Page 27 - il viaggio dello zinco
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IL VIAGGIO DELLO ZINCO bergamasca; in quegli anni la produzione nella Valle del Riso si aggirava dalle 10.000 alle 11.000 tonnellate, riferendosi a calamina e blenda calcinata. Dalla "Rivista del servizio minerario" si rileva che nel 1892 in Lombardia o, meglio, nel distretto di Milano che comprendeva le province di Bergamo, Brescia, Como, Cre- mona, Milano, Parma, Pavia, Piacenza e Sondrio, la produzione fu di 11.483 tonnella- te di calamina e che "la quasi totalità della produzione venne fornita dalle miniere della "The English Crown Spelter Comparii/ Limited". In quel periodo la società inglese gestiva solo le miniere della Valle del Riso. La statistica prosegue infatti affermando che solo dalla miniera di Costa Jels "si ricavarono oltre 5.500 tonnellate, equivalente a metà della produ- zione del minerale di zinco del distretto". Nell'anno 1902 le miniere della bergamasca produssero 19.280 tonnellate, quelle della Valle del Riso 10.560. Nel 1906 nella Valle del Riso si produssero 10.486 tonnella- te di zinco, specificatamente: • Costa Jels 1.732 tonnellate di calamina e 210 di blenda (solo nel gruppo "Grem" in quell'anno furono "eseguiti lavori in ben ventotto cantieri") • Riso: 2.594 tonnellate di calamina e 874 di blenda. • Bellore: 570 tonnellate, 450 solo nel "ribasso Crina". • Monte Trevasco la "produzione ricca di calamina" fu di 1.915 tonnellate circa. • Zambia: fruttò 1.400 tonnellate di calamina. Nel 1911 nella sola concessione di "Costa Jels" nella laveria furono "trattate tonn. 5.699 di materiali calaminari, al 17,50 per cento in zinco, e tonn. 4.320 dì materiali blendosi, al 20,40 per cento, ottenendosi un prodotto finito di tonn. 1.388 di calamina calcinata, al 40,20 per cento di zinco, e tonn.1.296 di blenda cruda, al 41,50 per cento". Nel 1918 così si legge nella relazione riferita a quell'anno: "Affermatosi l'andamento alle condizioni portate dalla guerra la "Società Belga" (già Austro-Belga) potè, ancora mantenere la limitata attività delle proprie miniere, [ge- stiva cinque concessioni nella bergamasca] mentre le altre due più importanti società zincife- re del Distretto [Milano] cioè, l'"English Croton Spelter Company" e la "Société de la Vieille Montagne" riuscirono, pure, a continuare, con qualche intensità, il loro lavoro". Nel mese di aprile del 1924 la direzione delle miniere si lamentava della carenza di carri ferroviari, sulla linea Clusone - Bergamo, per il trasporto del minerale che veni- Giochi "nlla paesana' a Campcìlo: tiro alla fune (anni '60)