Page 29 - il viaggio dello zinco
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IL VIAGGIO DELLO ZINCO della scorta. Per lo stesso anno richiese inoltre la disponibilità di altri 600 carri per la spedizione, sempre in Germania, di altre 12.000 tonnellate di minerale. La stazione di Ponte Nossa poteva caricare giornalmente un numero maggiore di carri rispetto a quella di Ambria, che per il minerale proveniente da Oltre il Colle non andava oltre ai cinque al giorno. Dal 1938 e per tutti gli anni '40 il trasporto del mine- rale da Corno alla stazione di Ponte Nossa avveniva mediante un carro-rimorchio trai- nato da un trattore avente una portata di 10 quintali. Nel 1943, nella relazione mineraria si legge che nel Gruppo delle miniere della Val Seriana nelle "concessioni "Casa Conti", "Rìso" e "Costa Jels" la S.A.P.E.Z. "ha prodotto tonn. 40.857 di grezzo calaminare al tenore medio deU'11,5% Zinco e 1,9 % Piombo e tonn. 35,281 di grezzo blendoso al tenore medio del 10,97% di Zinco e 2,17 di Piombo". In quel- l'anno 30.000 tonnellate di grezzo calaminare e 12.500 di grezzo blendoso provenne dalla miniera di Costa Jels. Nel gruppo delle miniere di Val Brembana nelle concessio- ni: "Zambia", "Zambia Arerà", "Vedra-Pizzadello" la produzione "è stata prevalente- mente di grezzo calaminare; il grezzo blendoso estratto è pervenuto essenzialmente da "Plassa ovest" nella zona limitrofa alla miniera "Arerà". Quell'anno risultano inattive le conces- sioni: "Belloro", "Monte Trevasco", "Crina-Golia" e "Vedra-Pizzadello". Diamo uno sguardo alla situazione mineraria nel dopoguerra, partendo dal 1948: nella sezione di Corno i cantieri di calamina aperti erano 29 e quelli di blenda 21. La produzione di grezzo blendoso di 23.509 tonnellate mentre quello calaminare di ben 28.116 tonnellate. Gli operai occupati erano 440 di cui 270 occupati in miniera e tra- sporti esterni e 170 all'esterno. Nella sezione di Oltre il Colle i cantieri aperti erano 18 di calamina e 8 di blenda. La produzione di grezzo blendoso di 5.826 tonnellate e quel- lo calaminare di 23.432 tonnellate. Gli operai occupati 213 di cui 156 in miniera e tra- sporti esterni e 57 all'esterno. Nell'anno successivo nuove ricerche consentirono l'a- pertura di altri cantieri di lavoro (nella Valle del Riso da 50 si passò a 68 e in Val Fari- na da 26 a 46), con riflessi immediati sui volumi di produzione, in particolare quelli della calamina che passarono da 51.548 tonnellate di grezzo (1948) a 58.128. Negli anni '50 del secolo scorso l'estrazione del Anno Produzione (tonn.) materiale grezzo (calamina e blenda) raggiunge li- velli ancora più alti, come si desume da una rela- 1953 88.206 zione redatta dall'A.M.M.L: 1954 98.106 1955 108.523 1956 105.712 1957 110.704 1958 105.820 Alla produzione dell'anno 1959 contribuirono: le 1959 113.619 miniere della Val del Riso (Gorno-Oneta) con il 43%, quelle di Oltre il Colle con il 42% e quelle del monte Trevasco (compreso monte Belloro) con il 15%. Anno Produzione (tonn.) 1962 186.000 L965 166.000 ]%8 201.000 1970 52.712 1974 33.704 1976 126.000 Negli anni '60 i volumi estratti salgono ulterior- mente per calare (salvo nel 1976) negli anni '70. 1978 36.000
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