Page 20 - il viaggio dello zinco
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"Casa Conti" in capo alla società stessa e la concessione della miniera "Riso" in ca- po alla The English Crown Spelter. Nella rivista " Ars et Labor" del 1906 in un articolo dedicato alle "calamine e blen- de in Valle Seriana" si legge: "La Società In- glese proprietaria, la The English Crown Spel- ter Co.Ld., possiede quattro concessioni che si sviluppano nei territori dei Comuni di Corno, Otteta e Premolo ed estrae minerali di zinco, che si comprendono sotto i nomi di Calamine (carbonati e silicati di zinco) e Blende (solfuri di zinco). Quali minerali "accessori"v'è anche la galena (solfuro di piombo) e la cernofite (car- bonato di piombo), ma la produzione dei carbo- nati di piombo è molto limitata, mentre quella dei minerali di zinco è rilevante sempre ed in qualche anno è, anzi .rilevantissima". Cantiere Ho accennato alle due società inglese e belga; ricordiamo quali erano le concessio- "Manie Trevasco": ni in loro possesso desumendole dalla relazione pubblicata sulla" Rivista del Servizio gruppo di minatori Minerario" dell'anno 1906. (1970) La società inglese The Englis Crow Spelter gestiva le miniere denominate: • Costa Jels a Corno, che comprendeva ricerche anche nel comune di Oneta (in Val Preti). • Miniera Riso, la più importante del gruppo, tra i comuni di Corno e Oneta. • Miniera di Bellore, fra i comuni di Corno e Premolo. • Miniera Crina, Golia Spiazzi, fra i comuni di Corno, Oneta e Premolo. Quelle gestite dalla società Vieille Montagne, nella sezione Val Seriana, erano: • Miniera di Casa Conti, fra i comuni di Corno, Premolo e Ponte Nossa. • Miniera Monte Trevasco in comune di Parre. Nella sezione di Val Brembana, tutte nel comune di Oltre il Colle, risultavano essere: • Miniera di Zambia. • Miniera di Monte Arerà. • Miniera Val Vedrà. La Vieille Montagne gestiva inoltre due miniere nel comune di Dossena, denominate "Vaccareggio" e "Vallavaggio" e una in comune di Colere, in Val di Scalve, chiamata "Laghetto di Pulzone". Alla società appartenevano, pur essendo quasi inattive, anche le miniere denominate "Monte Ortighera" e "Monte Musso" nei comuni di Dossena e Lenna. Durante la prima guerra mondiale negli Stati Uniti d'America si creò il primo im- pianto per il trattamento metallurgico dei minerali di zinco per elettrolisi. Questo nuo- vo trattamento, adatto in modo particolare alle blende sempre più richieste, si svi- luppò velocemente superando quello termico. Sempre durante la prima guerra mon- diale la Vieille Montagne mantiene limitata la propria attività mentre quella della The English Crown Spelter continua normalmente, migliorando perfino la produzione. Due anni dopo la fine della guerra il prezzo dello zinco diminuisce portando anche un calo nella coltivazione; a metà del 1920 infatti anche nelle nostre zone arriva la crisi. La società The English Crow Spelter a causa del deprezzamento del metallo e per la diffi- coltà nei trasporti che da alcuni anni non le consente di mandare il minerale alla sua fon- deria in Swansea in Inghilterra chiude quasi tutte le miniere. La Vieille Montagne riesce