Page 19 - il viaggio dello zinco
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111 Rivista del servizio minerario, anno 1898 ro niente alla Vieille Montagne. Dal primo all'ultimo sono tutti minatori. E ne sono orgogliosi". Montagne: Giuseppe Venturinì. Assieme a lui raccoglie tutti quelli che da più di cinque lustri danno i! loro braccio e la lo- nel giugno 1929. Nella premessa si legge: "E' un libro d'oro, compilato in onore del più anziano della famiglia Vieille "' Opuscolo Vieille Montagne "Miniere della provincia di Bergamo 1889-1929", redatto da Giovanni Masobello stemma della Vieille Montagne che faceva da confine tra la concessione mineraria di bile per Oneta, prima dell'abitato di Campello, era stata posta una pietra con inciso lo mata Valle Buona più comunemente conosciuta come "Càa di prède" sulla carrozza- finanti evitavano la concorrenza e lavoravano di buon accordo. Nella località chia- nei limiti di "Casa Conti"..."w. Queste due società pur sfruttando miniere vicine e con- l'altra poco più discosta verso nord, abbandonata dalla Società Crown Spelter perché entrata to della Società Vieille Montagne... messa in comunicazione la galleria "Valle dei Grappi" con lazione dove si legge che la lavorazione nella miniera di Casa Conti "fu ripresa per con- The English Crown Spelter. Un esempio di questa "vicinanza" la troviamo in una re- ottiene altre concessioni nella Valle del Riso adiacenti a quelle della società inglese Verso la fine dell XIX secolo, probabilmente negli anni 1898/1899, la società belga onoriamo".™ di Costa fels (1956) con amore per quarantanni ininterrotti, crediamo che ogni lode sia degna dell'uomo che da una miniera che un uomo possa avere, è quella di fare il proprio dovere, e se questo dovere si è compiuto è finita: uscita età e con quarantanni di servizio, la società scrisse di lui: "Se la prima e più alta dote La "giornata" sorvegliante dal 1889. Nel 1929, a 64 anni di già alle sue dipendenze in qualità di capo rini, nativo di Pontremoli {Massa Carrara), za dei lavori al "caporale" Giuseppe Ventu- La Vieille Montagne affida la sorveglian- na coltivazione. ne del giacimento senza però eseguire nessu- sendone titolare, faceva lavori di esplorazio- Montagne" la quale già dal 1892 , pur non es- nel 1898 la cede alla società belga "Vieille 1890 viene concesso al nuovo titolare. Questo dro Milesi con decreto reale del 5 giugno mento dell'area chiesto nel 1885 da Alessan- Calcinate (ma domiciliato a elusone). L'au- 1888, viene aggiudicata ad Angelo Beretta di bunale di Bergamo n. 229 del 7 novembre concessione, a seguito della sentenza del Tri- Dopo diverse vicende anche giudiziarie la da un atto di affittanza datato 9 ottobre 1878. "Boschetti" in piazza Villassio, come risulta cio della nota famiglia Guerinoni "Santi" e questa miniera abitava a Corno, in un edifi- Alessandro Milesi durante la gestione di la vendita di questa miniera al prezzo base d'asta di Lire 10. ted" di Londra. L'11 luglio 1888 avanti al Tribunale di Bergamo ha luogo l'incanto per proprietaria la società "Company Reath Harbour Rolling ad Smelting Works Limi- creto del 1883. Nel 1888 pur essendo gestita dal Milesi ed in suo possesso, ne risulta la concessione in quanto i lavori "essersi spinti al limite dell'area già delimitata" con il de- febbraio dell'anno stesso. Il 15 giugno 1885 il Milesi chiede un aumento dell'area del- risulta titolare Alessandro Milesi, grazie alla concessione ottenuta con decreto dell'll minima parte anche in quello di Ponte Nossa, in località "Piazza Rossa". Nel 1883 ne La miniera giace nella maggior parte nei comuni censuari di Corno e Premolo e in IL VIAGGIO DELLO ZINCO 17
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