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ma, se non per la fede? Non siamo collegati in nessun modo. La fede fa compiere le cose grandi e meravi- gliosi. Il vescovo ha apprezzato la generosità dei fedeli della Valle del Riso. Ha espresso i sentimenti del ringra- ziamento a Don Giambi e a tutti fedeli della Valle del Riso. Il vescovo ha raccontato nella’omelia che ad Oneta la chiesa parrocchiale ha celebrato millena- rio. Una fede del millenario. Dobbiamo ringraziare Dio che ha fatto tante cose tra i suoi fedeli. Ha detto che i fedeli della parrocchia della sacra famiglia sono fortunati ad avere tra loro Don Giambi come un rap- presentante della fede della Valle del Riso. Non lo so come ha sentito Don Giambi ma per me come ero in un sogno. Ho sentito dentro di me un rilassamento una liberazione nella mente che ho compiuto la mia re- diocesi. sponsabilità. Il 7 di Febbraio era l’inaugurazione della chiesa par- Un’altra esperienza meravigliosa è di la statua della rocchiale di parrocchia della Sacra Famiglia a Vela- Madonna del Frassino. La statua era fssa nello sfon- galagudem. Era una esperienza bellissima ad avere il do della chiesa. Un segno che la Madonna abita tra la nuovo Vescovo appena è consacrato cinque giorni fa, gente per abitare e per intercedere per loro. La pre- tramite quale sono venuto ad Oneta, Mons Thelaga- ghiera era tradotto nella lingua locale era autorizzato thoti Joseph Raja Rao SMM, e Don Giambi. Mi sem- dal nuovo vescovo, affnché la gente può pregare per bra come era stato ordinato e organizzato dal Signore. ricevere le grazie per la sua intercessione. Secondo me Prima che la chiesa fosse pronta, siamo stati regala- preparazione della statua era una grazia vera. ti un nuovo vescovo. Uno dei miei professori mi ha Al fne vorrei ringraziarvi carissimi fratelli e sorelle detto che il Papa vi ha regalato per il Natale. Secondo per questa esperienza e per questo sogno che era stato me, la grazia dell’anno giubileo della misericordia. Il realizzato nella mia vita della fede. Un tesoro prezio- nuovo vescovo con Don Giambi erano stati accolti so nella mia vita sacerdotale. Senza di voi forse non cordialmente con la processione tradizionale con i fo- avrei potuto avere quest’esperienza. Secondo me una ri e la banda. Hanno fatto camminare mezzo kilometro provvidenza e volontà del Signore che sono venuto da per arrivare alla nuova chiesa. Dopo la processione voi. Ho avuto l’esperienza della mia famiglia anche dell’ingresso con la danza tradizionale indiana. Prima lontano dalla mia famiglia. Grazie tante per tutto. Vi la chiesa era benedetta secondo il rito liturgico e poi chiedo sempre un piccolo ricordo e la preghiera e lo era stata dedicata alla Sacra Famiglia. Uffcialmente faccio lo stesso per voi. Grazie di cuore di nuovo. inaugurato la chiesa e le pietre sono scoperte dal ve- scovo e Don Giambi. Prima dell’offertorio, l’altare era Padre Thomas stato consacrato. Dopo la comunione il tabernacolo e le statue sono stati benedetti. Hanno posto la Santissi- ma nel tabernacolo per prima volta nella chiesa. Tutti questi riti erano bellissimi perché hanno organizzato con tanta cura, spiegando ai fedeli il signifcato dei riti liturgici. C’erano tanti fedeli. La chiesa non era suff- ciente perché c’erano anche i fedeli dalle parrocchie accanto. Dopo la celebrazione il parroco Don Sunil ha rin- graziato Dio e tutti che hanno contribuito per la co- struzione della chiesa parrocchiale. Specialmente ha ringraziato Don Giambi e ‘l’Unita pastorale, Valle del Riso. Dopo hanno chiesto Don Giambi a condividere sua esperienza. Don Giambi era commosso e ha detto che c’erano tanti pensieri che venivano nella mente ma condiviso alcuni. A lui venuto nella mente di im- magine di magi che sono venuti dall’est. Ha detto non ho portato l’oro, incenso e mirra ma sono venuto per l’amicizia e fraternità. Veramente una bella immagine. Anche la gente parla- va dov’è? Valle del Riso? Dov’è? Velagalagudem? Come ho detto nel mio articolo pri- 6
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