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PASQUA 2016 Carissimi, poco cristiani. Una esagerata attenzione all’apparire siamo alle porte di una nuova Pasqua e da tradizione da cui il bisogno di cose frmate, del cellulare di ultima questo evento, perché tale è la Pasqua anche dopo due- generazione, di sentirsi alla moda con uno spreco esa- mila anni, ci interpella sul nostro impegno di cristiani gerato di risorse che non fa guardare ai bisogni degli ancor di più in questo anno nel quale siamo chiamati altri. Siamo un po’ tutti dei ricchi epuloni. Non faceva a vivere il giubileo della misericordia. Misericordia niente di male, semplicemente si divertiva senza saper non è solo una parola che in questi tempi magari ri- guardare al bisogno del povero Lazzaro. suona anche troppo frequentemente nella nostra testa Ricordiamo come è andata a fnire? già riempita di troppe parole ma è lo stile di vita del Un secondo augurio riguarda la nostra Unità pasto- cristiano che ha al suo fondamento quella Parola che rale credo che saremo chiamati a fare ulteriori passi è Gesù ma anche, e soprattutto, quegli atteggiamenti nell’unità e nel camminare insieme. Sono sempre più che sono gli atteggiamenti di Gesù che morendo in convinto che per esempio il cammino di preparazione croce abbraccia l’umanità intera e risorgendo le da alla Confermazione sia da fare unitariamente. Mi in- una possibilità di vita nuova. terrogo per esempio sulle tante S. Messe festive che Potremmo dire la misericordia è il segno grande della diciamo nell’unità pastorale e alla riorganizzazione, Pasqua. più in generale, delle S. Messe. Mi chiedo se alcune Permettetemi di esprimere alcuni auguri per questa attività degli oratori non vadano unifcate? Sto pen- solennità. sando per esempio ad un unico consiglio pastorale Un primo augurio riguarda le nostre famiglie. Sempre che dia unitarietà all’operare delle diverse comunità. più si diffondono, anche nella nostra comunità, mo- Non è mia intenzione rivoluzionare la Val del Riso ma delli di vita che non sono certamente cristiani. Non dopo quasi tre anni di permanenza alcune convinzioni parlo delle convivenze; sono solo la punta del proble- me le sono fatte. ma. Considerato che la nostra gioventù fnisce poi che Allora il terzo augurio è quello per cui la Misericor- si sposa in chiesa, e visti i tempi che corrono con la dia di cui abbiamo parlato e parleremo ci accompagni fatica a sopportarsi forse è il male minore. Non è certo nelle nostre scelte affnché non siano dettate sempli- la soluzione al problema. È certo che dobbiamo rie- cemente dai nostri desideri o opinioni ma siano det- ducare la nostra gioventù a traguardi più ambiziosi. tate da quel desiderio, questo si, unico e importante, L’amore grande, l’amore vero non è certamente quello che è il seguire Cristo morto e risorto per noi che ci sentimentalistico delle soap. È quello della croce, una da la forza di superare le fatiche del cammino per il vita donata. bene di tutti e per giungere a quella misericordia che è Parlo, nel caso, di comportamenti lontani dal sentire l’orizzonte ultimo verso il quale stiamo camminando. cristiano che riassumerei nell’idea di fatica a frequen- Allora auguri a tutti di buona Pasqua. tare la S. Messa domenicale, la fatica a dire preghiere, ad accostarsi ai Sacramenti e una sempre più eclatante d. Giambi ignoranza religiosa. Ma ci sono anche atteggiamenti 3