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CONSEGNA MEDAGLIE D’ONORE AGLI EX DEPORTATI Con decreto del presidente della Repubblica anche quest’anno sono state concesse le medaglie d’onore ai cittadini italiani militari e civili che sono stati deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. In occasione della “Giornata della memoria”, nel pomeriggio di mercoledì 27 gennaio nell’ex chiesa di Sant’Agostino, ora Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo, è avvenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli ex deportati della nostra provincia, curata dalla Prefettura in collaborazione con l’Uni- versità. I bergamaschi che hanno ricevuto il riconoscimento sono stati 89 di cui 16 di Gorno (il gruppo più numeroso). La consegna è avvenuta alla presenza di un folto pubblico, di autorità cittadine e provinciali, tra cui molti sin- daci dei paesi di appartenenza degli insigniti. E’ stata una cerimonia molto commovente, un modo concreto per non dimenticare le brutalità cui può portare la guerra e l’odio razziale. Molti e calorosi sono stati gli applausi in particolare quando le medaglie sono state consegnate ai testimoni ancora viventi di quei tragici eventi. Lo scorso anno su questo giornale avevamo già scritto della vicenda della deportazione dei minatori gornesi da Campello, avvenuta l’11 aprile del 1944, della loro prigionia e del loro ritorno a casa. L’associazione “Le offcine del Grem 1.0” si è poi presa a cura della parte burocratica al fne di far ottenere il riconoscimento a coloro che avevano vissuto quel dramma, o ai loro familiari. Gli insigniti di Gorno sono stati: Borlini Maria Rosa (per il padre Gabriele), Cabrini Giglio- la (per il padre Palmino), Calegari Raffaella (per il padre Pietro), Guerinoni Colombo (per il padre Emilio Mario), Roggerini Maria Isola (per il marito Guerinoni Giovanni Angelo), Guerinoni Stefano (per gli zii Michele e Sperandio), Perani Raffaella (per il padre Alber- to), Poli Giovanna (per lo zio Quistini Pietro), Serturini Loredana (per il padre Amabile), Serturini Italo (per il padre Giovanni Pietro), Calegari Maria Teresa (per lo zio Serturini Giuseppe), Serturini Bruna (per il padre Mario), Telini Vitalino (per il padre Giovanni) e Zanotti Giovanni Angelo (per il fratello Primo). Tra tutte le domande di riconoscimento inoltrate, soltanto dodici sono al momento in so- speso, in attesa di ulteriori informazioni ed approfondimenti da parte della Prefettura di Bergamo. In questi giorni, a seguito di nuove ricerche eseguite presso l’archivio di Stato di Bergamo, sono stati ritrovati nominativi di altri deportati gornesi nei lager nazisti. Rintracciati i fami- liari, se di loro interesse, sarà sempre cura dell’associazione compilare la domanda per ottenere l’onorifcenza il prossimo anno. Se ci fossero altre persone inte- ressate, i cui parenti sono stati internati in Ger- mania, possono rivolgersi all’associazione che si adopererà per reperire i documenti necessari. Nel corso dell’anno l’associazione “Le offcine del Grem 1.0”, coinvolgendo anche gli alunni delle scuole, organizzerà anche la proiezione presso la Sala della Comunità di un flm girato a cura di un’associazione di ex deportatati negli stessi lager in cui fnirono i nostri compaesani, quale ulteriore momento di ricordo e rifessio- ne. Amerigo Baccanelli e Italo Serturini Nelle fotografe la medaglia d’Onore consegnata e il gruppo dei gornesi con gli insigniti 21
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