Page 19 - N158 MARZO 2016
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GLI ALTARI DELLA CHIESA PARROCCHIALE Nella navata destra, a lato dell’accesso centrale, c‘è l’altare delle reliquie, opera dei Fantoni Francesco e Grazioso, risalente agli anni 1775/1799. L’anno scorso è stato restaurato il quadro posto sopra l’altare raffgurante la “Visitazione di Maria” , opera di Enrico Albrici dell’anno 1754, una delle più importanti della nostra chiesa parrocchiale. Nell’altare vi è pure posta la statua del Cristo morto, scultura in legno, opera fantoniana, dipinta e dorata dal pittore Letteri di Bergamo. Mentre nella navata sinistra c’è la fonte battesimale. Gli altari, quattro laterali ed il maggiore, sono stati ricuperati dalla vecchia par- rocchiale settecentesca. La prima cappella a sinistra presenta un altare in marmi policromi, opera di Fantoni Francesco e Grazioso del 1776; la statua della Madonna del Rosario, sopra l’altare, scolpita in legno con dipinto dorato, ha una datazione prevista tra il 1875/1899. Il secondo altare, posto sul fondo della navata di sinistra è invece dedicato al Sacro Cuore, la cui statua, scolpita in legno con dipinto dorato ha pure una datazione prevista tra il 1875/1899. Questo altare venne ricavato da quello dedicato a S. Elisabetta esistente nella vecchia chiesa. La seconda cappella a destra è dedicata ai Morti e si presenta con un bell’altare del Manni, in marmo nero, proveniente da cave esistenti in Gorno. L’al- tare risale agli anni 1775/1779. L’ultimo altare laterale, posto al termine della navata di destra reca invece una tela di Fran- cesco Cappella raffgurante i santi Sebastiano, Rocco, Antonio abate e Carlo Borromeo. Come scrive il parroco di Gorno don Giovan Battista Ceruti nel 1858 questo altare fu fondato ” l’an- no 1493 avutane licenza il 13 giugno di detto anno dalla Curia Vescovile la quale pure accor- dò giorni quaranta di indulgenza perpetua a chi confessato e contrito visitasse nel suo giorno 17 gennaio”. 19
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