Page 98 - il viaggio dello zinco
P. 98
95 Nel 1970 si registra ancora una perdi- ta di 99 posti di lavoro in miniera. Il 14 febbraio 1971 in un incontro a Roma presso il Ministero delle Partecipazioni Statali viene concordato un piano di in- tervento che prevede il blocco dei licen- ziamenti da parte d'A.M.M.L, il poten- ziamento dell'attività estrattiva e dello stabilimento elettrolitico di Ponte Nossa con assorbimento della manodopera dei paesi colpiti dal ridimensionamento del- le miniere, l'insediamento di un nuovo stabilimento in Val del Riso, in comune di Corno, da parte del Ministero delle Partecipazioni Statali, per la produzione di fili e reti zincate. Il piano, compren- dente anche la costruzione di un nuovo stabilimento in Val del Riso, viene pure Stabilimento: approvato dal C.I.P.E. (Comitato interministeriale per la programmazione economica manutenzione catodi istituito con la legge n. 48 del 27/2/1967} e confermato dall'amministratore delegato (1953) dell'A.M.M.L. Il Consiglio Comunale di Corno il 5 gennaio 1972 approva una variante al piano di fabbricazione per vincolare l'area scelta per il nuovo insediamento. Nel 1972 viene istituito l'E.G.A.M. (Ente Governativo Attività Minerarie). Nel me- se di dicembre del 1973 il nuovo ente propone un secondo piano di intervento per la Valle del Riso: dello stabilimento che dovrebbe essere costruito non se ne fa assoluta- mente menzione e quanto alla situazione mineraria si afferma che "nel compatto mine- rario della zona di Corno è in atto da un paio di anni una intensa attività di ricerca per mine- rali di piombo e zinco. I risultati fin qui raggiunti hanno incoraggiato un proseguimento dei la- vori; fra due anni si potrà, con cognizione di causa, decidere della possibilità di riprendere l'at- tività estrattiva". Stabilimento: particolare forno fusione con gli stampi dei pani di zinco (Ì953)
   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103