Page 100 - il viaggio dello zinco
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98 Stabilimento: il prodotto dell'elettrolisi dello zinco transita dal ponte verso il carico dei forni di fusione; l'immagine riprende il trasporto sui carri del prodotto finito (1953) Per la miniera prevede invece: • 1' attività di ricerca operativa per la durata di 4 anni con l'impiego di 80 unità. Questo però comporta una riduzione di 100 addetti con pensionamento e prepensionamento. Non è una proposta gradevole questa, infatti oltre alla perdita di 100 posti di lavoro, che ne sarebbero degli altri 80 dopo 4 anni di ricer- che? Il 15 dicembre 1978 i sindaci di Corno, Oneta, Ponte Nossa, Parre e il presidente della Comunità Montana si in- contrano con i dirigenti dell'E.N.I. per discutere le rispetti- ve posizioni in merito al problema occupazionale della S.A.M.I.M.. L'E.N.I. risponde con la presentazione di un nuovo piano che può essere così riassunto: Per la miniera: • l'investimento per 6 miliardi di lire per la ricerca; Stabilimento: • il licenziamento di 100 occupati mediante pensionamento o prepensionamento du- gruppo di operai rante il periodo di ricerca; quando la minierà sarà rilanciata gli stessi posti saranno (anni '50) ancora disponibili. Per lo stabilimento: • l'investimenti per più di tre miliardi di lire per l'ammodernamento dello stesso; • 700 milioni di lire circa per la risoluzione dei problemi di inquinamento; • per tutto l'anno 1979, a rotazione, messa in cassa integrazione di circa 150/180 per- sone. Nel giugno del 1979 la S.A.M.I.M. prospetta la volontà di abolire la produzione pri- maria dello zinco passando alle lavorazioni secondarie di sali di zinco, solfati di zinco, polveri, ossidi e solfati di rame. Poiché, secondo la società, per l'anno 1980 sarebbe rea- lizzato l'impianto di sali di zinco e per il 1981 il raddoppio degli impianti per gli ossi- di mentre degli impianti dell'elettrolisi, a ristrutturazione ultimata, rimarrebbero solo 1/3 degli impianti in funzione. Così ristrutturato lo stabilimento potrebbe avere una capacità lavorativa di 488 addetti, 50 posti di lavoro in meno rispetto al 1977. Ma se la volontà della società è quella di sopprimere nello stabilimento la linea
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