Page 102 - il viaggio dello zinco
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100 ,&f* Si "festeggia" lo sciopero dei minatori e operai dello stabilimento A.M.M.l. di Ponte Nassa, protrattosi per 15 giorni. La fotografia è stata ripresa in piazza Villassio di Corno il 28-6-1956 E' stata posta la parola fine ad una vicenda che durava da molti anni: le miniere vengono definitivamente chiuse. Il 20 gennaio 1982 il distretto minerario di Bergamo autorizza l'allagamento della miniera "Selvatici" nel basso Riso. Il Ministero dell'In- dustria e Commercio accetterà, dopo due anni, la rinuncia della concessione da parte della S.A.M.I.M. con decreto n. 147 del 2 febbraio 1984. A seguito della chiusura della miniera viene raggiunto un accordo per il personale: 15/25 operai vengono addetti alla sorveglianza provvisoria, altri 20 trasferiti allo sta- bilimento di Ponte Nossa e altri 32 impiegati nella ricerca del TRIAS; per i lavoratori che non hanno ancora raggiunto i 15 anni di lavoro nel sottosuolo la S.A.M.I.M. si im- pegna a collocarli in maniera graduale in altre sue attività minerarie o altre sistema- zioni in loco. Nello stabilimento si sta completando l'impianto di sgranellatura, di lavorazione e fusione dello zinco da fonti secondarie, prevedendo la chiusura del ciclo di produzio- ne primaria dello zinco. Con la produzione di solfati e carbonati di zinco e ossidi e solfati di rame la mano- dopera dovrebbe raggiungere le 442 unità, più 43 addetti per il funzionamento del nuovo impianto di trattamento dei fumi di acciaieria, chiamato forno WAELZ, instal- lato contemporaneamente alla chiusura delle miniere. Ciò dovrebbe portare ad una quota di 485 dipendenti come previsto negli accordi del 1979. Verso la fine del 1982 si comprende che nel progetto TRIAS non trovano occupazio- ne le 32 persone per le quali si era preso l'impegno nel gennaio dello stesso anno, ma possono bastarne 4 o 5, gli altri quindi 27/28 cercherà di assorbirli lo stabilimento. Si comprende allora come il TRIAS fosse stata semplicemente un' iniziativa volta a ma- scherare una decisione già presa, la definitiva ed irrevocabile chiusura delle miniere.
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