Page 11 - il sentiero alto serio

ricostruire anche ciò che la memoria dell'Uomo non può ricordare. Percorrendo l'itinerario occorre tener presente che, data l'attuale giacitura inclinata delle formazioni rocciose, quelle più giovani compaiono spostandosi progressivamen- te verso Sud, verso Bergamo, mentre nel cuore delle Orobie si può ancora toccare con mano l'antica Pangea! MORFOLOGIA STRUTTURALE La dorsale Arerà - Monte Secco e la Cresta di Valzurio, che sul fianco rivolto a Nord presentano pareti rocciose quasi verticali, mentre verso Sud degradano dolcemente coperte da prati e boschi, sono chiari esempi di morfologia strutturale: la disposizio- ne degli strati rocciosi, inclinati verso Sud, ed i tagli conseguenza di grosse faglie so- no all'origine di queste forme del paesaggio (pag. 14). Guardandoci attorno, anche solo percorrendo la strada provinciale di fondovalle, si può notare come questi crinali asimmetrici siano abbastanza comuni nelle valli tri- butarie del Serio a Sud di Gromo (valle di Ave, Valcanale, valle dell'Ogna, valle del Riso). L'IMPRONTA GLACIALE. Durante il Quaternario i ghiacciai si espansero verso la Pianura, formando un siste- ma di colate vallive coalescenti. Quella più importante scendeva dalla Valcamonica ed occupava l'attuale sede del lago d'Iseo. In essa confluiva la lingua glaciale che dal- la conca di elusone scendeva lungo la vai Borlezza, mentre lungo l'asse della vai Se- riana era attivo un apparato glaciale minore interamente contenuto nel solco vallivo. Un probabile collegamento tra il bacino glaciale della Valcamonica e quello della vai Seriana sarebbe oggi testimoniato dalla presenza di consistenti depositi morenici nell'area della pineta di elusone e della Selva. Qui non è raro tro- vare massi di roccia granitica proveniente dall'Adamello. Le impronte lasciate dai ghiacciai sono evidenti alla testata delle valli, dove si osservano conche rocciose semicircolari: si tratta dei circhi d'erosione glaciale, spesso occupati da laghetti. La valle Seriana ne è ricchissima: dal lago naturale del Barbellino, ai laghetti di Cerviera, al lago di Coca, a quelli di Cardeto, dell'alta vai Sanguigno e di Valgoglio. Alle quote altimetriche toccate 3. Il monte Redondo visto dai Boni di Ardesia mostra il sovrascorrimento del Calcare di Esina.