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ULTIMATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE LOCALI PIANO TERRA MUSEO ETNOGRAFICO E RIQUALIFICAZIONE AREA SOTTOPASSO DENOMINATA “STRINCET” IN VIA VILLA. Si sono conclusi i lavori di sistemazione del piano terra, stalle e porticato, del nuovo museo etnograico, e di riqualiicazione dell’antica strada di collegamento con la frazione Plazza attraverso il sottopasso denominato “Strincet” in via Villa. L’intervento nel museo etnograico ha permesso il recupero di due locali, un tempo utilizzati a stalla, di particolare pregio architettonico, e la sistemazione del porticato di sinistra del museo. Un intervento necessario per consentire l’utilizzo complessivo dei volumi disponibili dell’immobile. La sistemazione del sedime stradale nell’area denominata “Strincet” ha consentito il rifacimento di un tratto di fognatura per circa 40 metri. Il vecchio reticolo fognario, realizzato nella metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, presentava perdite non più riparabili che deluivano all’interno delle abitazioni, con grave disagio e pericolo per la salute pubblica. Abbiamo chiesto l’intervento di Uniacque che è prontamente intervenuta per risolvere il grave problema con la posa di nuova tubatura. La pavimentazione è stata realizzata con cubetti di granito, cercando di conservare e valorizzare il più possibile le caratteristiche peculiari dell’area centrale al paese. La nuova rete fognaria, Il ripristino del sedime stradale, lavori sostenuti da Uniacque. lavori sostenuti dal comune CALENDARIO 2017 Il calendario per l’anno 2017 è titolato “Honeta Felix” in ricordo di un’epoca particolarmente positiva in cui Oneta aveva tante giovani promesse e la popolazione era assai più numerosa. I mesi sono scanditi dalle fotograie di gruppo che richiamano ad alcuni momenti particolari della nostra comunità. Abbiamo scelto quelle a colori, sono riferite al periodo ine anni Settanta sino alla ine degli anni Novanta del secolo scorso. Sarà come sfogliare un album di ricordi; ritroveremo tanti volti di bambini e adolescenti, che erano l’anima e il futuro di Oneta. Molte persone sono impresse nella memoria collettiva, altri sono vivi nei nostri ricordi personali che battono dentro di noi come un secondo cuore: unico paradiso dal quale non possiamo essere cacciati. Sono immagini fotograiche che issano la memoria e la trasformano in un luogo dove gli orologi sono fermi sulle ore in cui siamo stati felici. 30