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PELLEGRINAGGIO IN FRANCIA 26 - 31 AGOSTO 2019 26/08 Partenza alle prime luci dell’alba, anzi, era buio pesto ed era pure freddino… Io con mia sorella e altri pellegrini abbiamo aspettato il bus che era già gremito di persone. Non conoscevo molte persone ma avevo voglia di conoscere nuovi luoghi in una terra molto vicina al nostro paese. I paesaggi si sgranavano via, via nella luce sempre più intensa di un giorno terso e soleggiato che ci portava verso la frontiera francese. La prima tappa del nostro itinerario sulle orme dei Santi francesi è stata Ars dove ha svolto la sua opera di catechesi il santo curato d’Ars appunto. Il paese era davvero un piccolo gioiello incastonato intorno alla chiesa dedicata al santo, la casa natale e il monastero. L’atmosfera in cui si è celebrata la Messa era intima e raccolta… La sera abbiamo fnalmente depositato le valigie in un de- lizioso hotel dal nome signifcativo”I tre piccioni”. Il paese Paray Le Monial ha un complesso religioso monumentale stradine di ciottoli, assaggiando un fragrante croissant o un impressionan- profumato macaron. Poi via per Lisieux, sulle tracce di S. te dedicato alla Teresa. La basilica sorprende oltre che per la sua maestosità devozione del per i suoi coloratissimi e sorprendenti mosaici. Un luogo in Sacro Cuore di cui ciascuno vorrebbe fermarsi per pregare ed ascoltare i Gesù. Dopo la messaggi di una ragazza che morì a soli 24 anni. cena ci siamo 29/08 avventurati per Via di nuovo verso Mont Saint Michel, che ci ha accolto le stradine lastri- quando il sole stava ormai per tramontare. Non potevo non cate del piccolo avere una prima impressione anche se era buio pesto... Ma borgo… bellissi- con la luce del mattino la bellezza maestosa del complesso mo e quasi irreale con i negozi già chiusi e poche persone è da togliere il fato. La guida ci ha accompagnati su e giù solo nel bar della piazza. Ma i pellegrini vengono da ogni per centinaia di gradini... La signora Laura mi disse che dove per pregare era un bell’esercizio per il cuore, ma non per le ginocchia, nei vari Santuari soggiunsi, le mie giunture furono davvero messe a dura sulle orme di San- prova, ma ne valse la pena! ta Margherita Ma- ria Alocoque e del 30/08 suo padre spirituale Valigia in mano e tutti pronti per un’altra città: Tours, la Claude de la Co- città di San Martino, patrono della mia comunità e di lombière. Con tanta Gorno. Un altro borgo dove poche ore non bastano per bellezza e spiritua- esplorare e godere di tanta bellezza, ma almeno abbiamo lità un solo giorno potuto celebrare la Messa nella cripta della cattedrale. A sembrava davvero seguire Clermont Ferrand e la sua cattedrale di pietra lavica: troppo poco, ma bi- purtroppo il tempo non ci è stato amico e al nostro arrivo sognava ripartire. la cattedrale era già chiusa…ragione in più per tornare ed ammirare un tale capolavoro. 27/08 Nevers, paese dove riposa il corpo di S. Bernadette: 31/08 anche questo villaggio vive intorno all’eredità spirituale e Ultimo giorno: Abbazia di Hautecombe tra le montagne innovativa di questa giovane donna che tanto soffrì in vita, dell’Alta Savoia. Un altro angolo di paradiso tra il verde dei ma che mai si arrese pur di trasmettere il messaggio della boschi e le acque limpide del lago di Bourget dove il casato Madonna. dei Savoia scelse di far riposare lo spoglie mortali della sua dinastia. Un viaggio intenso, con tanti momenti dedicati alla 28/08 E poi Rouen.. una città che gli amanti dell’arte e della storia preghiera guidata con intensità da Padre Lorenzo ma anche non possono non visitare! Una meraviglia che neppure le tanti spazi per le chiacchiere, le risate, la convivialità, il tutto parole riescono a descrivere. La cattedrale gotica, le vetrate coordinato sapientemente dal nostro speciale “tour opera- istoriate, le case in legno, il mercato, le piazze, le botteghe. tor”… Grazie Monica! Beh, un luogo da assaporare con lentezza perdendosi nelle Annamaria Bonetti 19
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