Page 23 - il sentiero alto serio
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VARIANTE AL SENTIERO, ITINERARIO ATTORNO ALLE CIME DI BELLORO SCHEDA Cjuotapjfr .«fa. BJ . • --.-. nel pffttK • finale,*-.: ,'• '-.•-'^•*- sull'altopiano di elusone dalle caratteristiche linee orizzontali dovute ai depositi flu- vioglaciali. Si noti come questo pianoro sia delimitato a meridione dalla dorsale dolo- mitica che continua fino al Monte Lantana (Dorga), che divide l'orizzonte, mentre il bordo settentrionale è segnato dalle rocce biancastre del Calcare di Esino, dalla Cre- sta di Valzurio al massiccio della Presolana. Scendendo nella vai Fontagnone un vasto affioramento di conglomerati calcarei ci in- dica l'apice della "conoide" di Parre, un ampio deposito di detriti rocciosi che si apre a ventaglio allo sbocco della valle sui terrazzi fluvioglaciali del Serio. In prossimità del fondovalle affiora il "Calcare di Esino" e da una frattura scaturisce un piccolo zampillo d'acqua [11]. Si noti la pietra scanalata che raccoglie l'acqua: è un blocco di arenaria rossa del "Verrucano", probabilmente un trovante morenico. Anche risalendo sul versante sinistro della vai Fontagnone si osserva il "Calcare di Esino" fino al bivio con la strada del monte Alino. Nel lungo tratto del Sentiero quasi pianeggiante verso Martorasco si cammina sul margine del terrazzo fluvioglaciale quaternario; i muretti che fiancheggiano il percor- so e delimitano i prati sono un vero museo petrografico: vi si osservano ciottoloni di varie rocce: spiccano il rosso del "Verrucano" e il verde dei numerosi sassi di origine vulcanica, provenienti da diversi chilometri di distanza (dalla zona di Valgoglio e Val- bondione). Da qui si apre anche una interessante veduta sulla piana alluvionale re- cente del Serio, il cui corso si è ormai approfondito fino a tagliare completamente i 21