Page 7 - varischetti
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Nove giorni di sepoltura d'un minatore italiano esterno, è più facile immaginare che de- attraverso l'acqua in un tubo di ferro scrivere. appositamente costruito : Sebbene incapace di parlare attraverso il suo elmo con Varischetti, colPaiuto del Caro Marìngoni Giuseppe, suo lume, Hughes potè veder bene lo Io non posso dirvi né farvi comprendere come sfortunato minatore, che scendendo dalla avvenne, nessuno potrebbe formarsi un'idea della collinetta, e avvicinandosi all'acqua guardò rapidità con cui l'acqua aumentò dal momento sorpreso lo strano ospite. in cui me ne accorsi ; questa crebbe con tale ve- locità ch'io dovrei credere che Iddio mi chiamasse Il palombaro aveva seco delle candele, all'altro mondo, essendo stanco di me; ero pre- del cibo, un lume elettrico, una matita parato ad accettare la morte. Io vi esorto a far ed una lavagna, su questa era scritto : presto, giacché sento che le forze mi abbando- " Coraggio, vi salveremo ! „ Avevano dap- nano; miei cari compagni abbiate, pietà di me. prima pensato alla possibilità di provve- Vi mando i miei saluti ; addio, sono il vostro dersi d'un costume da palombaro per sventurato amico, addio, vestirne Varischetti e condurlo fuori at- MODESTO VARISCHETTI. traverso l'acqua, ma il progetto venne PS. Fra tutti voi aiutatemi; datemi un gran mar- tosto abbandonato come non pratico poi- tello e del tabacco in una bottiglia, che altrimenti ché l'infelice, esaurito dalle sofferenze, si bagnerebbe tutto; sono sempre al buio; saluti, fate più presto che potete. avrebbe potuto svenire e morire nell'ac- qua. Fu allora deciso che i palombari avrebbero dovuto fare delle gite perio- diche alla collinetta portando al prigio- Vi mando mie notizie; anzitutto voglio farvi niero del cibo, dei messaggi, ecc., sinché sapere come Iddio continui a sostenere il mio coraggio, e come Egli m' abbia dato la speranza l'acqua fosse ridivenuta così bassa da di rivedere la luce del cìelo e il nostro bel paese. poterlo condur fuori sano e salvo. I mes- In quanto al mio malessere, non sento altro se- saggi scritti da Varischetti e portati fuori nonchc la mia forza diminuisce ogni giorno; so dal palombaro sono interessanti e patetici. pure che tutti i vostri cari compagni stanno la- vorando per me, ed io v'invio i miei più affet- tuosi saluti. L ETTERE DI UN SEPOLTO VIVO. saluti e ringraziamenti al direttore, nonché a il favore Fatemi porgere i miei migliori di tutta l'Amministrazione che ha tanti ineriti; Ecco due interessanti comunicazioni saluti pure a tutti coloro che chiedono di me; del sepolto vivo ai suoi amici portate di nuovo vi ringrazio tutti e vi mando mille ANNO VI. 70