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ALPINO QUISTINI LUIGI , “OL CASTEGNA” Uno squillo di tromba, gagliardetti e labari sull’attenti, una medaglia, tutto per ricordare i caduti della Grande Guerra e in particolare l’alpino Quistini Luigi. Nella ricorrenza del Centenario della Prima guerra mondiale cogliamo l’occasione per ricordare la storia di un nostro caduto di Gorno. Quistini Luigi di Alessio, classe 1877, di professione carrettiere come riportato nel Foglio Matricolare, era conosciuto a Gorno con il soprannome Castegna poiché si dice vendesse caldarroste sul sagrato della chiesa parrocchiale. Soldato del 5° Reggimento Alpini Battaglione Edolo, fu chiamato alle armi e inviato al fronte nel 1915. Il 23 settembre 1917, come da estratto atto di morte del Comune di Vittorio Veneto, morì nell’Ospedale Civile di Serravalle di Vittorio Veneto avendo contratto una polmonite. In Gorno lasciò la vedova Caterina Luiselli (Pussciaìna, dal fatto che i suoi parenti avevano lavorato a Poschiavo) con 5 igli in giovane età: Alessio, Giovanni, Angelo Fortunato, Cesare, Margherita. La moglie, alla conoscenza della morte, si recò a Vittorio Veneto per riconoscere la salma del marito e fece subito ritorno non potendo assistere alla celebrazione funebre poiché a casa aveva i igli a cui pensare. La salma rimase a Vittorio Veneto e oggi non è più rintracciabile. Nella famiglia dei Castegne il nome Luigi fu spesso ricordato in tutte le discendenze e generazioni, tanto è vero che sua nipote nonché mia nonna paterna Luigia Quistini nel paese di Gorno è conosciuta come Luigina Castegna e tutt’oggi ringrazia il nonno per l’eredità di cui gode in località Fulcinato, Grina. Nell’occasione dei cent’anni dalla Grande Guerra, la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ha insignito Quistini Luigi della medaglia d’onore per aver perso la vita nella difesa della propria Patria. Insieme a lui altri tredici caduti gornesi della prima guerra mondiale hanno ottenuto questo riconoscimento. Giulio Borlini, trisnipote di Luigi Quistini SESSANTACINQUESIMO Con una splendida serata di preghiera, di gustosi cibi, di amicizia, di canti e balli la classe 1951 ha festeggiato i 65 anni !!!. 15