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20 NOVEMBRE: GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI Il 20 novembre del 1989 le Nazioni Unite hanno approvato una convenzione sui diritti del fanciullo; per questo motivo ogni anno in questa data si celebra la “giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. E’ consuetudine nella nostra scuola darsi un appuntamento a novembre proprio per rilettere sui nostri diritti. Solitamente il compito di condurre l’incontro è afidato alla classe quinta che deve spiegare ai compagni più piccoli il motivo dell’incontro e collegare i diritti del fanciullo al tema conduttore dell’anno scolastico in corso. Quest’anno si tratta del viaggio, inteso anche come crescita. Essendo un argomento piuttosto complesso, il nostro punto di partenza è stato l’ascolto del brano “In viaggio” di Fiorella Mannoia. In questa canzone una madre parla alla iglia, che sta per intraprendere il viaggio della vita, dandole consigli e spiegandole i suoi diritti. Concentrandoci sul testo, ecco i diritti che abbiamo estrapolato: · Diritto ad essere felice · Diritto di essere se stessi e diverso dagli altri · Diritto ad essere amati, ad avere una famiglia · Diritto alla propria opinione · Diritto alla libertà · Diritto all’istruzione · Diritto di crescere, vivere la vita La canzone contiene anche diversi suggerimenti che abbiamo cercato di interpretare e spiegare con parole più semplici: · L’onestà non è un concetto vecchio: … · Ricorda che l’umiltà apre tutte le porte: … • Non aver paura, ma non ti idare: ... • Se il gioco è troppo facile, avrai qualcosa da pagare: • Non invocare aiuto nelle notti di tempesta: • Ama la tua terra, ama, non la tradire: • Non badare alle offese, lasciali dire; Non dar retta alla gente, non sa quello che dice: • Non ti sottomettere, tieni alta la testa: • Non frenare l’allegria, non tenerla tra le dita: • Non vergognarti mai quando ti guardi allo specchio: • Ricorda che l’ironia ti salverà la vita: Dopo aver lavorato come classe sul tema dei diritti, abbiamo cercato delle attività per spiegare in modo coinvolgente l’argomento a tutti i bambini della scuola, le abbiamo scalettate e ci siamo divisi i compiti. Sabato mattina, dopo l’intervallo, abbiamo accolto i compagni in palestrina, abbiamo ricordato loro il motivo dell’incontro e introdotto la canzone su cui avevamo lavorato; durante l’ascolto abbiamo evidenziato alcuni concetti sollevando cartelli con parole o immagini chiave per aiutare a seguire meglio il testo e successivamente abbiamo approfondito con tutti i presenti diritti e consigli espressi nel brano musicale. 11