Page 25 - N.137 DICEMBRE 2010
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A CHIGNOLO L'ORGANO DI CHIGNOLO IN RESTAURO ontinuano i lavori di restauro Cdell'organo Perolini della chiesa parrocchiale di Chignolo. Da tempo lo strumento necessi- tava di un accurato intervento per le pessime condizioni in cui versa. Il lavoro risulta molto com- plesso essendo l'organo uno stru- mento musicale che presenta in- numerevoli parti, spesso fabbri- cate con materiali facilmente de- teriorabili come ad esempio le pelli, i metalli come stagno e piombo e le varie componenti li- gnee che sono frequentemente soggette agli attacchi del tarlo. Un lavoro che richiederà di- verso tempo e che a poco a poco sta ridonando allo strumento quell'aspetto e quella maestosità che i Perolini gli diedero nel dal secolo XVI. La loro attività territori anche lontani da quelli 1860. organaria inizia nella prima metà bergamaschi, fino a toccare re- I Perolini sono un'antica fami- del Settecento e prosegue fino alla gioni quali il Canton Ticino, il glia residente a Villa d'Ogna fin fine dell'Ottocento. Si estende a Piemonte e la Liguria. Pochi, tut- tavia, sono gli organi superstiti, tra i quali, appunto, quello di Chi- gnolo. Nell' Ottocento spicca la fi- gura di Alberto Perolini, tra i vari fratelli quello di maggior attività; Alberto è definito "organista ec- cellente" oltre che essere un bravo costruttore di organi. Tra i suoi figli troviamo Luigi (1790- 1867), che è il costruttore dell'or- gano di Chignolo. Il degrado subìto dal tempo e le manomissioni operate da in- terventi approssimativi o impro- pri negli anni successivi hanno contribuito a rendere lo stru- mento chignolese molto scor- dato e per nulla suonante in al- cuni registri. 25
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