Page 8 - N175 OTTOBRE 2020

RICORDO DI DON REMO LUISELLI RICORDO DI DON MATTEO A dieci anni dalla sua scomparsa lo ricordiamo con le stesse parole scritte già allora Con tanta riconoscenza e affetto ricordiamo la presenza di don Matteo Diletti nelle comunità parrocchiali della valle del Riso. Con lui abbiamo iniziato i primi impulsi dell’unità pastorale tra Gorno, Oneta e Cantoni nell’anno 1996 e poi con Chignolo dal 2002 prima di salutarci nel 2003. Sono stati anni molto impegnativi per il compito affdato dal vescovo Roberto di cominciare a vivere con più collaborazione tra le parrocchie della valle. Don Matteo ha iniziato qui i suoi primi passi sacerdotali e non sono mai mancati gli occhi vigili della sua famiglia che con costanza lo venivano a trovare; la sua fede, la sua freschezza e il suo entusiasmo sono stati messi subito a disposizione specialmente con ragazzi e giovani. Si è affancato al parroco e a noi senza giudizi lui è sempre stata una festa per i nostri cuori. Ricordiamo e pregiudizi aiutando il nostro cammino di fede, di tra le sue attività, le liturgie ben curate, le catechesi, i sequela a Cristo assieme a tutti, dai più piccoli ai più cre dove spesso non sapevamo distinguere tra il suo grandi, senza barricate di confne e tradizione e Non essere coordinatore, animatore o ragazzo, il compito di serve un grande pensiero flosofco per descrivere la assistente dell’azione cattolica, l’insegnamento nelle religiosità, la semplicità e l’operosità di don Matteo. Di scuole, le animazioni in oratorio, le giornate della certo non poteva e non doveva essere l’”uomo ragno” gioventù, le esperienze missionarie e tanto altro. Tante che arrivava a sbrogliare chissà cosa, ma un sacerdote volte l’abbiamo defnito un po’ pazzo e giocherellone per che rispondendo alla chiamata del Signore ha condiviso le sue bizzarrie con l’auto, le acrobazie del suo corpo (vedi speranze, progetti, gioie e diffcoltà nel clima di alcune piscina) o gli scherzi tra gli amici, ma proprio in questo comunità in un cammino di fede. Nella sua dedizione al ha espresso tutta la sua giovialità, il suo entusiasmo e la ministero sacerdotale ha cercato di attingere da Cristo per sua creatività facendolo legare a noi con più simpatia. trasmettere ciò che Cristo desidera essere per ciascuno Ha trascorso sette anni con noi e riconosciamo che ci e lo ha fatto con iniziative e persuasioni intelligenti ha aiutato a crescere verso quell’amore che lui stesso semplici ed effcaci anche quando han trovato scarso ha incontrato. Ci ha insegnato che nella vita dobbiamo attecchimento non è mai venuto meno il suo impegno di riferire tutto a Lui, il Signore. Continuiamo a vivere in persuasione e il suo atteggiamento di rifessione. questi solchi di bene che ci ha lasciato con amicizia e Ha trascorso tra noi anni indimenticabili frutto di nella preghiera. tante esperienze e condivisioni; lui stesso ha sempre Con gratitudine riconosciuto di essersi sentito amato e la gioia di stare con le comunità della Val del Riso RICOMPONIAMO-CI. UN CRE 2020 SPECIALE Quest’anno è stato particolarmente signifcativo per le attività d’oratorio. Ne sanno qualcosa tutti coloro che sono stati coinvolti nella progettazione, nell’organizzazione e nello svolgimento del CRE. Non si può che riconoscere l’immenso contributo che diverse realtà del nostro territorio hanno dato, rendendo possibile ciò che nei mesi primaverili sembrava così arduo anche solo da pensare. Così dopo settimane di preparazione, di incontri organizzativi e formativi, a luglio ha avuto inizio il CRE della Val del Riso: RICOMPONIAMO-CI SummerLife 2020. Certo, usare la parola “CRE” rischia di confondere le idee, perché nonostante ce la si abbia messa tutta per rendere queste settimane il più simili possibile Ma se è vero che ad un primo sguardo si notano in a quello che negli scorsi anni era il CRE, ciò che prima particolare queste differenze, è altrettanto vero che nella di tutto salta all’occhio, sono le differenze (soprattutto voglia di stare insieme dei bambini e ragazzi, nella loro organizzative) con gli anni passati. energia e nel loro entusiasmo, abbiamo trovato l’anima 8