Page 3 - N175 OTTOBRE 2020
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UNITà PASTORALE VALLE DEL RISO AL CENTRO IL CROCIFISSO cui solitamente è esposta alla chiesa parrocchiale di Gorno e posta al centro della stessa accanto all’altare ci ha aiutato anche questa volta a riconoscere come al centro dell’annuncio cristiano c’è la passione, morte e resurrezione del Signore Gesù, al centro della vita cristiana nel momento della celebrazione eucaristia c’è l’offerta della propria vita che Gesù ci ha consegnato nei segni del pane e del vino nell’ultima cena e che poi ha realizzato morendo sulla croce, dove sconfggendo la morte giunge alla risurrezione portandoci anche noi nella nuova vita. Come avviene solitamente ogni cinque anni, l’estate quest’anno è terminata con le celebrazioni in onore della statua del Santissimo Crocifsso che si venera nel santuario posto all’inizio proprio della nostra Val del Riso. La “devozione” al Crocifsso, cioè al Signore Gesù che è morto in croce per noi, è la devozione per eccellenza. La devozione ai santi è la devozione a coloro che hanno imitato nella loro vita il Signore Gesù. La devozione a Maria è la devozione alla Madre di Dio che ci ha portato nel mondo il Salvatore e che sotto la croce ha partecipato dalla passione redentrice del Signore morto per noi. Per i santi e per Maria quindi arriviamo al Signore Gesù. Monsignor Amadei, il nostro vescovo scomparso ormai da dieci anni, da storico e insegnante in seminario, quando presentava la profonda spiritualità nata in ambiente sacerdotale nel seicento francese diceva che tale spiritualità proponeva la Devozione delle devozioni, per cui il cristiano non deve perdersi in rivoli di devozioni separate ma deve mettere al centro la devozione essenziale, la devozione, vera quella per cui hanno senso tutte le altre devozioni, la Devozione a Cristo. Aver portato la statua del Crocifsso dal santuario in 3
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