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ALCOOL – DROGHE……. PREVENZIONE Interpellato dal Centro di ascolto e auto aiuto di Fiorano al Serio “Promozione Umana” di Don Chino Pezzoli, il nostro VESCOVO FRANCESCO BESCHI, invia una sua rifessione sull’importanza di “DIRE NO ALLA DROGA”, sostenendo e incentivando il lavoro dei centri di ascolto e di auto aiuto di Don Chino Pezzoli. L’IMPORTANZA DI “DIRE NO ALLA DROGA” I dati di questi ultimi anni sottolineano l’aumento dei e donne del “sabato sera”, dove assumere sostanze giovani toccati da tristi esperienze di dipendenza, ma ciò stupefacenti aiuta a vivere meglio la notte di divertimento. che più allarma è il fatto che alle sostanze “classiche” si E’ l’assumere droga per diletto. sono diffuse le “nuove droghe” fno ad oggi sconosciute, che la scienza medica defnisce devastanti sia per Di fronte a questo quadro un primo percorso che si può suggerire è quindi legato all’impegno educativo. l’impatto sull’organismo giovane, per la diffusione Determinante a questo livello è la prevenzione che capillare, per i principi attivi di cui sono composte, per la si esplicita con interventi posti in essere ad ogni rapida induzione alla dipendenza di chi le assume. livello nel percorso formativo dei giovani, dal dialogo Non si tratta qui di fare degli allarmismi ma di offrire specialmente in famiglia, alla conoscenza e alla un giusto quadro del fenomeno in atto e di delineare informazione appropriata soprattutto nell’ambito delle alcuni possibili percorsi tesi a contrastare e contenere il agenzie educative. La scuola ha per sua natura un ruolo fenomeno. importante. Vanno esplicitati ai ragazzi i rischi e i pericoli che le sostanze rappresentano per chi le assume, ma Come sappiamo l’uso della droga è strettamente legato al problema dell’uomo in ricerca di se stesso. Nei “paradisi anche i metodi di induzione all’assunzione o alla prova artifciali” delle droghe alcuni uomini e donne cercano da parte degli spacciatori. Prevenzione è anche orientare di riempire il vuoto del senso della vita, della paura del ai valori il mondo dei ragazzi. Il servizio, la condivisione, vivere, della fatica della quotidianità nel vivere. Anche l’impegno civile possono essere dei validi suggerimenti. chi giunge a fare questa scelta di distruzione della propria C’è bisogno di continuare a dire con forza no alla droga. vita ha alle spalle sempre una storia fatta di emozioni, di C’è bisogno più che mai di affrontare questo problema sul routine. Ciò che lega tutte queste storie è l’essere scontenti piano culturale complessivo, continuando a sensibilizzare della propria vita. La droga è inizialmente la risposta le comunità su alcuni modelli sociali e culturali prevalenti a questa insoddisfazione. Drogarsi all’inizio porta a che hanno bisogno di essere continuamente richiamati. raggiungere “l’estasi”, una serenità interiore costruita Quanto è importante un giovane per le nostre Comunità? artifcialmente. Proprio per questo dura un attimo e poi Come ri-costruire comunità più attente alla sobrietà, al si ritorna nella insicurezza, nella insoddisfazione, nella senso del limite, al valore della condivisione e solidarietà? fatica del vivere. Il secondo percorso è legato all’Ascolto. Per gli aspetti Ciascun tempo ha le sue “droghe”. Parlare oggi di collegati alle dipendenze sono nati in un decennio consumo di sostanze senza contestualizzare questo molti luoghi di Ascolto che hanno perfezionato il loro comportamento dentro il momento sociale ed economico, impegno di volontariato attraverso la formazione e la rischia di non aiutarci a leggere attentamente il fenomeno competenza nelle discipline riguardanti i fenomeni e continuare a considerarlo per come lo consideravano in atto, contrastando così non solo la diffusione dei 30-40 anni fa, quando si cominciava a manifestare in tutta comportamenti devianti, ma anche facendosi carico delle la sua drammaticità. Se un tempo l’uso di sostanze era un situazioni di fragilità e di dipendenza. Di grande aiuto modo per manifestare soprattutto la propria “diversità”, sono stati i cammini di orientamento e di sostegno dei la propria opposizione a quella che veniva vissuta come soggetti più deboli e compromessi con le sostanze e del una uniformizzazione sociale, consumare sostanze loro accompagnamento psicologico. oggi è diventato un modo soprattutto per “dopare” la Una testimonianza in questa direzione è data quotidianità individuale. Viviamo oggi in un’epoca dall’esperienza di don Chino Pezzoli, delle sue comunità, in cui messaggi culturali prevalenti tendono ad una dei suoi Centri di Ascolto. Sono esperienze di vita nate completa “elusione” del limite individuale e collettivo, anche nella nostra Diocesi dall’azione di sacerdoti e a proporre miti e modelli legati sempre e comunque alla laici illuminati che nel tempo sono diventati punti di prestazione ed allo slogan “tutto è possibile per tutti”. riferimento importanti per i tossicodipendenti e le loro Ciò che colpisce è la scomparsa del tema “dipendenze” famiglie. dai messaggi culturali di una società. Sembra essere diventata esclusivamente un fatto personale. Per molti Grande è infatti lo smarrimento di una famiglia quando non è neppure più un problema. A fanco di chi vive la si accorge di avere un fglio tossicodipendente. Si sente strada come tossicodipendente cronico, ci sono uomini sola, a volte anche abbandonata, spesso rinchiusa in se 12
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