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A ChIGNOLO DON LEOPOLDO E’ TORNATO TRA LE BRACCIA DEL PADRE Sabato 10 febbraio è tornato alla Casa Sempre presente nelle feste liturgiche del Padre don Leopoldo Mosconi. delle varie parrocchie del Vicariato, I funerali sono stati celebrati il 12 orgoglioso di dare lustro anche febbraio dal Vescovo di Bergamo con la sua presenza, è pronto a Francesco Beschi e da numerosi condividere tutta la sua giornata sacerdoti nativi o che hanno prestato con la popolazione, sottolineando servizio nella nostra parrocchia. Di l’importanza di ogni momento seguito pubblichiamo il ricordo di liturgico. Leopoldo nelle parole di un nipote, Geloso del suo spazio e delle sue delle suore della Sacra Famiglia realtà, anche a causa del problema Caro don Leopoldo, per tutto questo, (don Leopoldo era il cappellano uditivo, non concede a molti di siamo certi che il Padre ti ha detto:” dell’Istituto di Leffe) e di chi l’ha entrare in casa e di aiutarlo nelle Vieni, servo buono e fedele. Entra accudito nelle ultime settimane di vita. faccende domestiche e personali. nella gioia del tuo Signore”. Rigido e sobrio con se stesso, ma Caro don Leopoldo, la tua vita Ricordo di don Leopoldo molto generoso nei confronti degli terrena si è conclusa, lasciando, Nato a Leffe il 22 gennaio 1925 da ultimi, don Leopoldo sceglie lo stile nonostante l’età, un grande vuoto, Pietro e Gesuina Gelmi, primogenito della prima chiesa apostolica come colmato soltanto dalla certezza che di tre maschi, Leopoldo diventa linea per la sua vita e rimane coerente prosegui dal cielo il cammino di sacerdote l’11 giugno 1949. fno ad oggi nelle sue giornate. carità e pace intrapreso in primis sulla Coadiutore parrocchiale a Roncola Punto fermo è la Parola di Dio, terra. Cammino condiviso in tante San Bernardo, a Sedrina, parroco che approfondisce con passione, parrocchie con altrettante anime, nelle a Bordogna, al Dezzo, ad Ama, a preparando accuratamente le omelie, quali tu hai saputo seminare il chicco Nasolino e Valzurio, ad Esmate e a sempre ricche anche di citazioni di grano che per dare frutto deve Chignolo d’Oneta, si ritira in attività storiche, patristiche, pastorali e di prima morire. Sei stato zio, fratello, pastorale a Leffe nel 2002. Dalla vita quotidiana. nipote per tutti. Persona riservata, serie di paesi presenti nei suoi servizi “Se non ritornerete come bambini, scrupolosa e dal carattere schietto. Ma pastorali, risultano le caratteristiche non entrerete nel regno dei cieli”: quello che più ti ha contraddistinto di don Leopoldo. Innanzitutto un credendo molto nella fraternità sono stati i pensieri da te esposti uomo riservato, legato alla montagna, sacerdotale, in questi ultimi durante le sante Messe. Sapevano al silenzio, alla contemplazione, allo giorni della sua vita, si affda con sempre penetrare nei cuori dei fedeli, studio e alla preghiera. grandissima fducia alle cure dei perché sapevi catturarne l’attenzione, Guidato da una forte spiritualità, sacerdoti della parrocchia, lasciando esponendo ora la vita di un santo o appresa certamente in famiglia e dalla che lo accompagnino per mano il corretto comportamento di un laico tradizione leffese, è molto presente come un bambino e lo accudiscano o semplicemente parlando della vita la fgura di Maria Santissima, che con l’ausilio di persone attente, e della spiritualità delle persone più prega spesso, anche con l’ausilio premurose e rispettose della sua umili. Ti voglio ringraziare per tutto di Radio Maria, nelle prime ore persona e del suo ruolo di sacerdote. questo e lo voglio fare a nome di tutti. del mattino. E’ ammirevole in lui Un grande sforzo da parte di don Ringrazio inoltre tutte quelle persone la passione di servire la chiesa di Leopoldo, ma ritenuto necessario per che ti sono state accanto durante la Bergamo, desiderando avere una sua vivere nella serenità. Le sue ultime breve malattia. In modo particolare parrocchia, dove celebrare la santa parole sono state:” Questa è la mia ringrazio il clero e soprattutto il nostro Messa e i sacramenti, come risulta casa” e noi abbiamo voluto eseguire amato parroco don Giuseppe. Che dalle numerose lettere inviate ai i suoi desideri, lasciandolo a casa nel il buon dio li sappia ricompensare. Vescovi e al Vicario generale, fno a suo letto. Il Signore lo chiama a sè Arrivederci. poco tempo fa. alle 4,20 del 10 febbraio. Un nipote 14