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ogni anno: Lire 23,10 Lire 3. Quondam Gio. Borlino. Vi sono Pietro quondam Pietro Zentile per Il terzo Altare, che è de Santi, si ri- da cresime 8, quali tutti ho avisati censo annuo paga: Lire 43,4 trova senza entrata, et senza pesi di del Sacramento che sono per rice- Gio. quondam Bernardo Zanetti sorte alcuna. ver, fatti confessare, fattane anche per legati del quondam Gerardo Segue un lungo inventario degli la notta (l’elenco) de cresimandi, Zentile: Lire 1,12 oggetti e paramenti della chiesa qual de Padrini, quale essibisco in Circa li carichi questa chiesa non che per ragioni di spazio non viene copia a V.S.Ill.ma Rev.ma. La Dot- ha altro che di mantenere l’olio per riportato. Merita interesse, per cui trina Christiana congregata tanto la lampada il che ogn’anno spende viene integralmente trascritta, la per li Huomini come per le donne, lire 100, spendeva di più in cera relazione informativa delle quali essibisco le cartelle a ogn’anno intorno lire 120. sulla conduzione della chiesa da V.S.Ill.ma Rev.ma. Si fa ogni gior- Vi sono alcune messe, ed un legato cui si ricava uno spaccato della vita no di Domenica, et festa di Precet- d’un uffcio annuale come alla vac- spirituale della comunità di Chi- to; et perché in tempo della esta- chetta (registro di forma stretta e gnolo, con tutte le problematiche te molti non possono et molti non allungata rilegato con pelle di vac- e le realtà sociali, tipiche di molti voglion venire. Si fa subito dopo la ca) posta in sagrestia della quale paesi delle nostre vallate, che sono Messa anticipando l’hora un tanti- essibisco la copia a V.S.Ill.ma. Ele- rimaste immutate per secoli. no per poter più comodamente far mosine se ne fanno sono impiegate In questa Cura sto io Prete Bar- detta scola. da Sindici in provveder tutto in bi- tolomeo Zanetti mercenario per In tempo della Dottrina Christiana sogna in chiesa et sagrestia. salario mi danno Lire cinquecen- per il più gli huomini in cambio di- Ad esso primo Altare è stata con- totrentacinque, dico Lire 535. Il nezia (invece di stare a far niente) cessa un indulgenza plenaria per mio obbligo oltre che le funzioni per la quinta classe in sagrestia, giorno di S.to Bartolomeo Aposto- parrocchiali son tenuto applicar il stavan a casa, over se vengono alla lo dalla Santità d’Innocenzo de- S.to Sacrifcio della messa ciascu- Chiesa se ne dimorano sopra il Ce- cimo alli 5 giugno 1653 per anni ne domeniche, et feste di precetto miterio, (*) nel che vi è necessità sette, di che a V. S. Ill.ma essibisco di tutto l’anno. Di più son obbliga- di rimedio, risultando cio spesse il Breve (la lettera) di Roma. Al Se- to un giorno feriale alla settimana volte in disturbo della scola, oltre condo Altare, che è della Beatissi- dir messa et applicar il sacrifcio l’irriverenza delle cose d’Iddio, et ma Vergine Maria è eretta la sco- giusta l’intento de vicini. Mi dan- il bisogno che tengono delle cose la del Santissimo Rosario di cui a no detto salario da scoder in tanti necessarie, essendo il più mag- V.S.Illma essibisco la aggregazione afftti lasciati per tal fne da diversi giormente ignorati li vecchij che approvata in Vescovato, quale ag- defunti, facendo anco un poco di gregazione di tutte le gratie et fa- farsa d’accordio tra essi per soppir vori, et indulgenze concesse a det- (sopperire) a tal pagamento. ta Veneranda Archiconfraternita. E Ve un oratorio solo di S.to Rocho, più a detto Altare vi è il privilegio che fu principiato al tempo del per li confratelli di esso Santissimo Contaggio (*) et mai l’hanno fnito Rosario per tutta l’ottava de defun- et io non so ch’abbiano havuta li- ti, et anco ogni lunedì di ciascuna cenza alcuna dal Vescovato. In tal settimana, che dura per anni sette Oratorio è stato lasciato un legato concessa dalla Santità di Alessan- di Lire 25 per una volta sola, da dro settimo li 24 dicembre 1658, spenderli in fabbricar detto loco del qual essibisco a V.S.Illma e dal quondam Filippo Guarolli Rev.ma il Breve (lettera) di Roma, d’Hortello. confermato in Vescovato. Non vi *(Si riferisce alla peste del 1630 sono reliquie di santi veruna. Il che imperversò per tutta l’estate detto Rosario ha l’entrata prima del 1630 provocando 59 morti su per capitale di Lire 50 lasciate dal tutto il territorio di Oneta) . quondam Pauolo Zentile per cavar In questa cura vi è una sol coma- il reddito, et per darlo a illuminar re essaminata dal Sig. Vicario fo- il detto Altare, e sono ogni anno raneo, et è Maria Margherita del 15
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