Page 63 - N°7 luglio 1979
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Lettera ai genitori di un figlio in crisi di fede Ciao. solo civilmente, che cosa fare? sione, la risposta è un'altra, e mi sembra che ogni caso è di- Siete venuti a parlarmi e mi verso, che ogni caso è soggetto di mezzo c'è la libertà. avete detto la vostra sofferen- a continue evoluzioni perciò Se è accaduto che lo stesso za e la vostra angoscia. « Dove, penso che non ci siano « ricet- discepolo di Gesù, nella sua li- in che cosa abbiamo sbaglia- te », ma invece solo alcuni at- bertà, non seguisse il Maestro, to » vi siete chiesti più volte. teggiamenti di fondo che do- è ovvio, è normale, che questo Vi siete rinfacciati colpe: « Tu vrebbero aiutarvi a trovare i accada anche a noi. sei troppo assente da casa, sei gesti giusti, giorno dopo giorno. Noi siamo portati a pensare di temperamento troppo chiu- che la colpa della crisi dei gio- so, non dici mai niente, sei Si tratta di continuare a vani è nostra. Se Giuda tradi- troppo tollerante »; « Tu sei guardare vostro figlio con a- sce, se Pietro rinnega se gli troppo apprensiva, possessiva, more, di rispettare la sua li- apostoli scappano, se i disce- moralista ». bertà, di vìvere con semplicità poli a Cafarnao lo abbandona- e perseveranza la vostra fede, Guardavo i vostri occhi e le di fare le opere di Gesù, di es- no è colpa di Gesù, forse? vostre mani: agitate, sofferenti. sere coerenti, di riconoscere u- I discepoli chiesero a Gesù: E poi avete cominciato la li- milmente le vostre colpe, pron- « Maestro, se quest'uomo è na- tania delle colpe contro la scuo- ti a render conto della vostra to cieco (cioè, se non ha fede, la, contro i compagni, contro speranza e delle vostre azioni se ha un comportamento immo- certi professori, contro i grup- quando ne foste richiesti. rale, se...), di chi è la colpa? pi di chiesa, contro la parroc- Vi ricordate Gesù, dopo il di- Sua o dei suoi genitori? ». Ge- chia: i primi l'hanno traviato, scorso nella sinagoga di Cafar- sù rispose: « Non ne ha colpa i secondi non sono stati vicini, nao? « Molti discepoli, senten- né lui né i suoi genitori, ma è non l'hanno sostenuto a suffi- do Gesù parlare così, dissero: così perché in lui si possano cienza. " Adesso, esagera! chi può a- manifestare le opere di Dio » Ascoltavo e tacevo. Ma voi scottare cose simili? "... Da Gv. 9, 2.3). volevate una parola, una luce, quel momento molti discepoli Questa è la nostra speranza: una speranza. E ho cercato di di Gesù si tirarono indietro e che in vostro figlio che non va darvi cose non mie, ma cose non andavano più con lui » in chiesa, che ha un comporta- antiche, di Gesù di Nazaret. Vi (Gv. 6, 60.66). mento morale diverso dal vo- ho detto, per prima cosa, una Pensate che vuoto, dentro stro « si possano manifestare un giorno le opere di Dio » che parola di pace: « Siate in pace, Gesù! ha speso tempo, amore, per lui, un giorno, come S. il Signore vi vuole bene, è con per questi discepoli e se ne Agostino, questa crisi possa es- voi; se in voi c'è stata colpa è vanno, senza di lui, forse con- sere una « felix culpa ». perdonata abbiate pace»; e poi tro di lui. una parola di luce: « Dio non Anche Gesù non può costrin- Ciao, carissimi. Ho visto ieri abbandona mai i suoi figli; le gere i suoi ad avere la sua vi- nei boschi che le pervinche, le viole, le primule, sono in fiore. vie per arrivare alla casa del ta e i suoi pensieri. Ripenso al- Dopo il gelo e il freddo dell'in- Padre sono molteplici »; e infi- le decine, forse centinaia di ra- verno vengono il verde, l'az- ne una parola di speranza: gazzi e di ragazze, di giovani zurro e i fiori di primavera. « Perché state a preoccuparvi... che ho « educato » nei miei an- Questo auguro anche a a voi, guardate i gigli del campo; ni: ho cercato di trasmettere lo- alla vostra vita. quel che impossìbile agli uo- ro la proposta di Gesù, ho spe- Una lunga stretta di mano e mini, è possibile a Dio ». rato che tutti accogliessero e un sorriso di speranza. Se vostro figlio non va più in facessero loro i miei valori; ho CESARE BONICELLI chiesa, se vostro figlio dice di sperato... ma la proposta, la te- da « Notiziario parrocchiale di S. Lucia non credere più, se si è sposato stimonianza è una cosa, l'ade- in Bergamo »
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