Page 42 - N°7 luglio 1979
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GITA SCIISTICA A COURMAYEUR Domenica mattina 25 Marzo, ore 03,30 una fitta pioggia imperversa ormai da qualche gior- no, rendendo il paesaggio triste e monotono; tri- ste monotono e basso è anche il morale dei par- tecipanti alla gita organizzata dal OSA CAMOS con destinazione a Courmayeur, alle faldi del maestoso ed imponente (come dir non si possa) Monte Bianco. Man mano che il pullman s'avvicina alla no- stra ambita meta, le condizioni metereologiche non sembrano migliorare, anzi arrivati a Cour- mayeur comincia a svolazzare di qua e di là qualche batuffolo di neve, cattivo presagio; si sale sino agli impianti, niente da fare; oggi il so- le sciopero (dato che il termine attualmente è di moda) carenza di sole, ma certamente non di ne- ve, la quale continua a cadere incurante; e, se a ciò, si abbina una buona dose di nebbia ecco, ora direi abbiamo un quadro completo della pessima giornata che ci attendeva, ma ben si sa, per imprigionare i «CAMOS», ciò e altro; infat- nulla conta più del fatto di essere a Cervinia, di ti i più coraggiosi senza indugiare oltre, si sono sciare spensieratamente e, godersi una bella tuffati a testa bassa sui ripidi pendii delle piste. giornata, troppo bella affinchè possa durare in Vi chiederete con quali risultati? Non si sa ... eterno, infatti le prime ore della sera scendono nessuno li vedeva e, anche se qualcuno li avesse minacciose ad ombrare il maestoso Cervino, il visti sciare in quelle condizioni, nuli'altro avreb- quale, repentino da un'ultimo saluto e lenta- be potuto fare se non che applaudirli. mente s'offusca sempre più sino a svanire total- mente; allora nuli'altro rimane che avviarsi ad intraprendere lo stressante viaggio di ritorno, GITA SCIISTICA A CERVINIA fra l'altro allietato almeno in parte, dalla breve sosta presso la degustazione dei vini originar! Ancora fresco e triste è il ricordo della prece- della Val D'Aosta, e poi tutti di corsa a casa, dente gita a Courmayeur, affinchè non si possa con tanti bei ricordi da ricordare. temere la ripetizione della medesima giornata, A dovere di cronaca, ci sembra importante ri- anche perché il tempo continua a far capricci in- cordare le due serate di proiezioni, a cui va il curante di quanto danno esso arrechi. Col cuore merito d'aver ravvivato in noi tutti l'interesse al- in gola, si parte per la volta di Cervinia; inizial- la montagna. mente tutto sembra ripetersi perfettamente alla Alla prima di queste due serate, svolta il 5 precedente gita, unica diversità è rappresentata Maggio, abbiamo avuto l'onore di avere con dal fatto che abbiamo allestito anche un secon- noi, nientemeno che uno dei più affermati e ben do pullman (a dimostrazione come tali gite sia- noto gruppo alpinistico; appunto i «Ragni di no sentite dalla massa). Lecco», i quali ci hanno proposto due delle loro Compatti procediamo, lasciata l'autostrada più recenti apparizioni alpinistiche: l'ascesa al iniziamo l'ascesa che ci condurrà a Cervinia. Il Cerro Torre ed al Fitz Roy, alle quali l'intera tempo sembra volersi mettere al meglio, speran- platea ha risposto con un caloroso applauso. zosi si continua nel nostro tragitto e, finalmente Applausi, hanno anche salutato la presenza Cervinia ci attende con un sole caldo ed acco- della guida alpina Acquistapace Piero, mentre gliente, il morale di tutti i partecipanti subisce purtroppo per impegni, non ha potuto essere un'impennata tale da far dimenticare tutto, ora presente il capo spedizione Casimiro Ferrari. XLH
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