Page 23 - 1998 N.4 DICEMBRE
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DAL 1V.I:ALA-w-J: tanto mi commuovevo, pensando al Vangelo che avevo appena spiegato, la Parabola del Ricco fe- staiolo e del povero Laz- zaro. A loro erano rima- ste poco più che le bri- ciole e se ne erano privati per me. Avevo detto loro che chi è compassione- vole, troverà compas- sione. Ora toccava a me rendere quelle parole cre- dibili e vere. Ho pro- messo di pagare la scuola a due ragazzi e due ra- gazze della loro comunità che hanno finito le medie e i cui genitori non pos- sono mandarli perché po- veri. Sono 500.000 lire a testa all'anno per 4 anni. Carissimi, cerca di fiori da mettere nei ca- Se qualcuno volesse affiancarmi pelli per danzare durante la cele- per mantenere la promessa ... qui Dal fresco del!' Italia sono da noi si dice che «quando si è in piombato, nel giro di 14 ore, nel brazione. In meno di mezz'ora due non c'è da aver paura». tutto era pronto. caldo umido che segna l' avvici- È ancora vivo in me il ricordo La mia grande sorpresa la tro- narsi della stagione delle piogge della festa che mi avete preparato vai all'Offertorio. Dopo la solita in Malawi. Per il momento siamo per il mio 30° di sacerdozio. A raccolta delle offerte vidi for- solo a 36°. Presto supereremo i marsi in fondo alla Chiesa una nome mio personale e anche a 40°. Il tempo che precede le fila di uomini, donne e bambini nome di tutti i miei familiari per i piogge è come una pentola a pres- con dei doni. Preceduti dalle quali avete preparato un abbon- sione: il caldo cresce finché la val- bambine danzanti si avvicinarono dante rinfresco voglio dirvi il mio vola di sicurezza (le piogge) si grazie più sincero. Grazie anche al!' altare e me li offrirono, apre portando di solito qualche ognuno dicendo: "Benvenuto!" della vostra generosità che mi per- serio guaio. C'è mancato poco che mi ca- mette di tendere la mano qui e là Sono arrivato il sabato e la do- desse qualche lacrima di commo- secondo i bisogni. Un grazie par- menica mattina ho voluto andare zione. Erano riusciti a racco- ticolare anche a don Vincenzo che a celebrare la Messa in una suc- gliere, in pochi minuti, quei po- ha voluto questa festa. Prendo l'occasione per ringra- cursale. Arrivai al! 'improvviso chi soldi che potevano avere, per ziare anche quelli del gruppo mis- senza che nessuno sapesse niente comperare qualcosa per me. È sionario di Cantoni-Oneta e e trovai la gente già radunata che dal mese di Settembre che è Gorno per la vostra generosità e stava iniziando la preghiera. Nelle scoppiata la fame, eppure, per dedizione che merita proprio un nostre chiese diciamo Messa una darmi il benvenuto, sono riusciti applauso. Anche a voi dico, questi volta al mese e le altre domeniche a trovare qualcosa: zucchero, gesti non verranno mai dimenti- pregano da soli. Naturalmente sale, banane, un pesce secco, fa- cati da Colui che vede anche dove tutti sono usciti e, dopo avermi sa- gioli, pomodori, fiammiferi e per- noi non riusciamo a vedere. lutato, cominciarono a preparare sino il sapone. Un caro ricordo e un abbraccio per la Messa: chi i canti, chi le let- Ho dovuto faticare per arrivare a tutti. Ciao! ture e anche le bambine alla ri- alla fine della Messa, perché ogni P. Bruno 26
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