Page 22 - 1998 N.4 DICEMBRE

A CANTONI PROBLEMI OPINIONI FATII NATALE PRESENTAZIONE ALLA COMUNITA DI CANTONI Mentre il silenzio fasciava la terra e la notte era a metà del suo corso, Sabato 14 Novembre durante la celebrazione della S. tu sei disceso, o Verbo di Dio, Messa, con una breve ma significativa cerimonia, sono in solitudine e più alto silenzio. stati presentati alla comunità i ragazzi che riceveranno il Sacramento della Cresima: Andrea, Davide, Tiziano, Car- Fin dal principio, da sempre tu sei, men, Stefano e Fabio. Verbo che crea e contiene ogni cosa, Chiamati sull'altare dalle loro catechiste e rispondendo Verbo, sostanza di tutto il creato, un deciso - Eccomi -, essi hanno espresso di fronte a Verbo, segreto di ogni parola. tutti la volontà di approfondire e vivere in modo più con- sapevole i Sacramenti ricevuti da bambini nell'attesa della La creazione ti grida in silenzio, Confermazione che verrà loro amministrata il 30 maggio e la profezia da sempre ti annuncia; che li renderà adulti nella fede. ma il mistero ha ora una voce, Il sabato successivo la stessa cerimonia si è ripetuta per al tuo vagito il silenzio è più fondo. i sei bambini che riceveranno per la prima volta l'Eucare- stia il 2 maggio. E pure noi facciamo silenzio, Sono: Sara, Roberto, Dario, Walter, Nicola e Alessio. più che parole il silenzio lo canti, Anch'essi si sono impegnati pubblicamente a conoscere il cuore ascolti quest'unico Verbo, sempre meglio Gesù e il suo Vangelo e a viverlo quotidia- namente a scuola, in famiglia, con gli amici; i bambini che ora parla con voce di uomo. hanno poi recitato tutti insieme questa bella preghiera: A te, Gesù, meraviglia del mondo, Padre nostro che sei fra noi da sempre, Dio che vivi nel cuore dell'uomo, su tutta la terra ogni popolo ti chiama Padre. Dio nascosto in carne mortale, Il tuo regno tra noi venga presto, a te l'amore che canta in silenzio. fa ' che le persone di buona volontà si uniscano per costruire insieme Davide Maria Turoldo la giustizia, la pace, l'unione e la gioia. Che il cibo sia condiviso fra tutti e così non ci siano più bambini che muoiono di fame. Perdona i nostri sbagli Signore, e rendici capaci di perdonare le offese che riceviamo dagli altri. Aiutaci a non pensare solo a noi stessi e a non dimenticare mai gli altri. Amen. Perché una presentazione alla comunità? Perché i Sacramenti non devono essere un fatto privato, un dono solo per chi li riceve, ma devono coinvolgere tutti; ognuno è chiamato ad accompagnare con la preghiera e con la coerenza della vita cristiana questi ragazzi che en- treranno pienamente a far parte della nostra comunità. 25