Page 4 - 1986 N.12 DICEMBRE
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proprio brodo (bello o brutto che sia). Non sono mancati poi i so- liti furbi che, senza farsi proble- ma, se la sono svignata da un bel po' di tempo senza dare nell'oc- chio e, quando vedono gli altri che faticano per diventare prota- gonisti insieme, fanno un sorriso di commiserazione perché loro (i furbi) hanno trovato un altro mo- do di «essere in paese» che non costa tanto impegno: loro «si fan- no vedere» nei momenti della pa- rata o d'estate oppure quando la terra scotta. La scelta di dare continuità al comitato «PROTAGONISTI IN- SIEME» può portare a un salto di qualità nell'impegno educativo buirla lungo tutto l'arco dell'an- vola rotonda non è «protagonisti di una comunità fatta di genito- no; se farla tutta in orario scola- insieme» perché non rientra nel- ri, di insegnanti, e di educatori stico oppure anche in altri tempi; lo stesso periodo dell'anno nelle istituzioni e nei gruppi ... pe- vedere chi si è spostato di più op- precedente. rò non è ancora sufficiente. Il co- pure se ci sono ancora soldi in bi- Qualcun altro, viste le difficoltà mitato attraverso una lettera del lancio ... Tutte queste questioni incontrate nella prima esperienza, 20 ottobre '86 ha richiamato le fi- non sono il nocciolo del proble- rinuncia al rischio di promuove- nalità dello stile educativo «pro- ma, anche se hanno la loro inci- re in paese un incontro attorno al tagonisti insieme» e ha invitato le denza. E invece si è tanto chiac- valore a cui il proprio gruppo è scuole, i genitori, le istituzioni e chierato di questo e troppo poco particolarmente attento, ma pre- i gruppi a far conoscere le attivi- del centro della questione: cioè ferisce la sicurezza di una lezione tà con i ragazzi in programma per quante e quali esperienze educa- nel tempo dell'obbligo. C'è anche il prossimo anno sociale; dalla co- tive una comunità fatta di fami- chi, forse non si è sforzato di ri- noscenza delle proposte stanno glie, di Scuole, di Comuni, di Par- flettere sul contributo che potreb- emergendo alcune forme di rocchie, di Oratori, di gruppi, be dare alla crescita del ragazzo collaborazione. ecc ... garantisce al ragazzo che e si limita a ripetere il copione che cresce? Non aver capito questa gli è stato affidato oppure devia Dopo queste riflessioni di cro- impostazione, ha portato a diver- il problema su chi c'era o chi non naca pubblichiamo il documento se scelte. Qualcuno dà più impor- c'era; e intanto copre il suo vuo- di lavoro elaborato dal comitato. tanza alle etichette; infatti quan- to di proposte e suscita un'inuti- do, alla ripresa dell'anno scolasti- le polemica. Altri operatori, che co si organizza una tavola roton- fanno bene la propria parte di SINTESI DELLE PROPOSTE da sull'insegnamento della religio- educatori dove si trovano a lavo- RACCOLTE NELLA RIUNIO- ne nella scuola, valorizzando le rare (in famiglia, a scuola oppu- NE DEL 17.11.1986 competenze degli educatori pre- re nelle istituzioni ... ) pensano che senti nella valle (insegnanti, pro- un collegamento tra educatori è Il Comitato organizzatore del- fessori, genitori, preti ... ) per chie- un fatto di cui si può fare anche le attività di «PROTAGONISTI dersi se l'insegnamento della re- a meno (meno tempo da impiega- INSIEME», nella suddetta riu- ligione è a servizio della matura- re, meno soldi da spendere, me- nione, preso atto delle proposte zione del ragazzo e per vedere co- no cose da leggere, meno discus- presentate dalle varie agenzie edu- me deve essere fatto, capita che sioni ... ) e rifiutano ogni forma di cative, ha pensato di riassumere qualcuno dichiara che questa ta- confronto rimanendo ognuno nel le stesse per «filoni» in modo da 4
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