Page 13 - BOLLETTINO_Aprile 2014
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A ONETA UN NATALE CONTAGIOSO QUANDO DARE PUò ESSERE UNA MALATTIA Anche quest’anno i ragazzi di terza media e superio- tuo come te stesso. Cosi capita di trovarsi nella casa di ri aiutati da alcuni giovani hanno deciso di aiutare la Babbo Natale che vuole insegnare ai ragazzi a tenere comunità a vivere bene la Santa Messa della notte di per se, ad arraffare, ad accumulare tesori in terra. Natale proponendo un altro recital strano e curioso. Il recital presentava il dare, il donare come una ma- Saranno proprio i ragazzi, i più piccoli, come Gesù, a lattia da distruggere. Più uno decide di regalare e più far tornare in se Babbo Natale e tutti noi ricordandoci deve essere guarito. Si avete capito bene. Dare è una che non dobbiamo accumulare tesori, forzieri, torri o malattia. Ogni volta che semplicemente pensiamo granai che cadono giù, perché dentro il cuore dell’uo- solo a noi stessi, ogni volta che ci lasciamo conqui- mo qualcosa c’è che spinge ad amare. Non un tesoro stare dal peccato il nostro cuore si chiude e diventa terreno, ma ricercare il tesoro del cielo che è l’amore incapace di seguire l’insegnamento di Dio: amerai il più grande, quello più vero perché è quello di Dio che Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la senza misura tutto si dà, si dona perche sappiamo bene tua forza, con tutta la tua mente e amerai il prossimo che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. È cosi!!! LA FAVOLA DI bIANCANEVE A ONETA Domenica 2 marzo all’oratorio di Oneta la favola di bene il tutto, ci siamo scatenati in balli di gruppo e Biancaneve ha preso vita grazie al gruppo dei non, una volta riscaldati abbiamo dato il via al lancio ragazzi post-cresima. dei coriandoli e così siamo andati avanti fno a tarda Alle 14.30 è iniziata la sflata per il paese e tra can- ora! ti, balli, risate e coriandoli siamo arrivati alla fontana E’ si, ora ci tocca pulire tutto, allora mano alla scopa e Giulia per fare la classica foto di gruppo, ancora balli via.....PROPRIO COME BIANCANEVE! e il gioco di “un due tre stella” con Biancaneve. Una Siamo andati a casa esausti e pieni zeppi di coriandoli, volta arrivati in oratorio i ragazzi ci hanno intrattenuto ma con l’adrenalina in corpo e soddisfatti di essere con due piccoli e divertenti sketch e successivamente riusciti ad organizzare questa splendida giornata. abbiamo giocato a “salvate Biancaneve”: i bambini RAGAZZI TENIAMO VIVA ONETA.....ALL’AN- erano divisi in due squadre e ad ogni gioco vinto rice- NO PROSSIMO!! vevano un bacio che dovevano consegnare a Bianca- neve per salvarla dall’incantesimo della mela avvele- Biancaneve nata consegnata dalla strega cattiva. Ma.....la fame comin- ciava a farsi sentire così tutti a mangiare le torte e le buonissi- me frittelle preparate dalle mamme....CHE DELIZIA!!! La festa sembrava giunta al termine, ma non era così.... La sera ci aspettava una cena a buffet tutti insieme e, per digerire 13
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