Page 3 - VAL seriana 20 primavera 2019
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36 VAL SERIANA & SCALVE MAGAZINE va fra i monti. «A quel tempo - spiega Fabrizio Scolari che coordina le attività del Museo di Gorno - il minerale veniva fuso con il rame, ottenendo così “l’au- richalcum”, cioè l’ottone. Nel 1500 alle miniere di zinco di Gorno si interessò pure Leonardo da Vinci, segnalando luo- ghi e dettagli in uno studio topografco e minerario condotto per conto del go- vernatore di Milano, Carlo d’Amboise». La vera storia delle miniere di Gorno ini- ziò nella seconda metà del 1800 grazie all’impegno di privati locali, di alcune imprese inglesi e dei fratelli Flaminio, Isacco e Alberto Modigliani. Erano ban- chieri livornesi, ma soprattutto padre (il primo) e zii (gli altri due) dell’Amedeo che sarebbe divenuto celeberrimo arti- sta. In Valle si contavano 1500 persone legate all’attività mineraria. Oltre ai minatori c’erano le “Taissine” (le donne che provvedevano alla cernita del minerale con un semplice martello): oggi rivivono in un gruppo dedito alla ricerca e rievocazione culturali. C’era- no poi i “Galecc”, ragazzini dai 10 ai 14 anni che con i gerletti portavano il mine- rale all’esterno. «Le miniere di Gorno - aggiunge Scolari - si sviluppano per 230 km di scavi con un’estensione di 8000 ettari su quasi 2000 metri di dislivello. La galleria più lunga è di 11 Km mentre, il traforo più lungo raggiunge i 4 Km, il pozzo più profondo è di 340 metri». Dal 2009 Gorno vanta il titolo di Ecomuseo ed è attivo il gemelaggio con Karlgoorlie in Australia, dove molti minatori gornesi erano migrati, complice l’ingegnere mi- nerario Herbert Hoover, che dal 1929 al 1933 divenne presidente degli Stati Uni- ti. L’Australia fu teatro nel 1907 della vi- cenda del minatore Modesto Varischetti, detto Charlie di Gorno, intrappolato per nove giorni a 300 metri di profondità prima di essere salvato, come racconta dal 2013 il flm “My name is Charlie” di Valeria Messina e Daniele Gastoldi, protagonista Max Zampetti. La visita a Gorno inizia presso il Mu- seo Minerario (www.ecomuseominiere- digorno.it - 320.1662040) dove un’in- troduzione storica e un video, illustrano il lavoro dei minatori. Una “iniziazione”