Page 33 - N175 OTTOBRE 2020
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI ONETA La nascita della scuola nel ricordo di una delle due suore che l’ha fatta nascere nel 1961 a caso è stata posta sopra il colle. Come dimenticare il grande affusso di gente che da tutta la valle veniva per venerare la Vergine Santa! La devozione alla Madonnina del Frassino rimane tuttora ben radicata nel mio cuore. Quello che più ricordo dei primi giorni fu lo spirito di collaborazione che subito ci ha messo a nostro agio. La comunità parrocchiale si è stretta attorno al compianto don Brumana per rendere accogliente la struttura che doveva ospitare i bimbi della Scuola materna, il Centro parrocchiale e noi. I mezzi economici erano molto scarsi però la buona volontà di tutti ha fatto miracoli, così che in breve tempo si poté dare inizio alla Scuola materna e alle attività parrocchiali. Tramite i fanciulli e i ragazzi “Nel lontano dicembre del 1960 mi trovavo nella si è riusciti ad intessere una rete di amicizia e di stima Casa Madre di via Albricci, 4 per prepararmi alla reciproca sia nel centro che nelle frazioni. Tutto ci mia consacrazione defnitiva al Signore (Professione appariva bello; ci sembrava di essere in famiglia. I bimbi Perpetua). e i ragazzi, che in quel tempo non erano pochi, davano un Una mattina mi chiama la Signorina Direttrice e mi tono di allegria festosa al paese. comunica la notizia della mia nuova destinazione, aggiungendo: “Avrei voluto aspettare per non turbare Le funzioni liturgiche erano ben preparate e partecipate. la tua tranquillità, ma poi ho pensato che nella tua Organizzare attività non era poi tanto diffcile, perché rifessione ti saresti preparata a un sì più generoso”. E sempre si trovavano persone disposte a collaborare e ad così fu. Il 5 gennaio del 1961 emisi i voti perpetui, due assumersi ruoli anche impegnativi. In talune circostanze, giorni dopo, con un po’ di titubanza e molto entusiasmo poi, non mancavano le ruote di scorta, ma questo rientrava raggiunsi Oneta dove la consorella Emilia mi aspettava nella norma. Dire che i nove anni passati ad Oneta sono desiderosa di dare inizio alla nuova piccola Comunità. stati fra i più belli della mia vita, e che a questa Comunità L’impatto fu positivo; il gruppetto di case adagiate ai ho dato il meglio di me stessa, non è una esagerazione. piedi dell’Alben, altri gruppetti arroccate alla montagna, Solo il Signore sa quanto abbia amato i bimbi, i ragazzi il tutto chiuso nella vallata, dava la sensazione di trovarsi e l’intera Comunità”. in una grande famiglia, protetta dalla Madonnina che non Suor Maria Rosa Cornelli Nella foto Suor Maria Rosa (a destra), autrice del ricordo, e Suor Lisetta, le quali colgono l’occasione di mandare, attraverso il parroco che le ha incontrate a Bergamo nella loro casa, un caloroso saluto alla gente di Oneta. 33
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