Page 44 - In Val del Riso n. 160
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BUON ANNO SCOLASTICO DAL COMUNE Il primo giorno di scuola rappresenta per tutti un momento importante, sia esso un ritorno sui banchi di scuola oppure una prima volta. Per i bambini c’è l’ansia di rivedere i propri compagni, per i genitori la malinconia ma, allo stesso tempo, la gioia nel vedere crescere le proprie creature. Per dare il benvenuto e l’augurio di un buon inizio, l’Amministrazione comunale ha pensato di donare a tutti gli alunni della scuola primaria frequentanti il Polo scolastico di Gorno un “pacco scuola”, ovvero materiale scolastico utile consistente in quaderno, pennarelli, biro, gomma e matita. Un regalo che vuol rappresentare l’augurio di un buon cammino di apprendimento da parte del Comune di Gorno a tutti gli alunni ed accogliere così i bambini di Oneta che condivideranno il percorso formativo dalla scuola primaria. La consegna del “pacco scuola” Un’ulteriore novità per gli studenti della scuola primaria è stata l’introduzione del servizio di pre- Un signore maturo con un orecchio acerbo scuola, ovvero l’apertura del Polo scolastico dalle ore 08.00 alle ore 08.30. Il servizio, predisposto Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo vidi salire un uomo con un orecchio acerbo. dal Comune di Gorno e dal Comune di Oneta, permette l’accoglienza degli alunni mezz’ora Non era tanto giovane, anzi era maturato prima del suono della campanella, dando loro la tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato. possibilità di entrare nel Polo scolastico e qui di Cambiai subito posto per essergli vicino essere seguiti da un’educatrice che si occupa della e potermi studiare il fenomeno per benino. loro sorveglianza e gestione come aiuto-compiti, per ripetizioni e comunque in attività inerenti Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età l’apprendimento. di quell’orecchio verde che cosa se ne fa? Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio. Lasciamo la parola a Anna Carobbio, assessore È un orecchio bambino, mi serve per capire all’Istruzione: le voci che i grandi non stanno mai a sentire. “Durante l’anno scolastico sarei lieta di avere Ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli, un rapporto di collaborazione con le famiglie le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli. degli alunni e anche con i bambini stessi. Sono Capisco anche i bambini quando dicono cose certa che se questo avverrà, avremo una migliore che a un orecchio maturo sembrano misteriose. gestione del percorso scolastico dei nostri ragazzi. Concludo con una breve storiella di Gianni Rodari, Così disse il signore con un orecchio acerbo quel augurando a chi ha a che fare con il mondo della giorno, sul diretto Capranica-Viterbo. scuola di mantenere sempre un orecchio acerbo!” Gianni Rodari 44
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