Page 4 - 1997 N.8 OTTOBRE
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GIOVANI ••• E FORSE l NOSTRI Genitori e figli. Adulti e giovani. fronte ad una proposta che non sia questo universo in movimento La società, il nostro tempo, le nuove standardizzata? Come conciliare provoca a livello di cambiamento generazioni, i nostri oratori. la sana esigenza di chi vuole es- in mentalità. Questo significa Sono in molti a domandarsi sere protagonista di ricerca e avere lo sguardo sempre capace di quale sia la strada giusta da sce- quella di chi ha già fatto alcune sentire, scoprire ciò che ogni volto gliere. Ascolto, dialogo, con- fondamentali scelte? È questa presenta, senza giudicare e senza fronto, libertà e quanta ... Spesso un'urgenza presente in molti gio- etichettare. Ci chiediamo: La par- non si sa da che parte andare ... vani: la voglia di essere reali pro- rocchia, e l'oratorio in essa, è casa L'atteggiamento migliore di tagonisti nel cammino di crescita. accogliente, aperta a tutti, o si tutti è quello della scoperta, della La sensazione è che tante comu- chiedono pedaggi o si pongono ri- sensazione che c'è molto che noi nità siano più preoccupate della catti? Occorre interrogarsi sulla non conosciamo che è necessario propria autoconservazione che di qualità della vita delle comunità, svelare per poter capire. In fondo è essere missionarie, aperte ad acco- sulla immagine che essa dà, sulle l'atteggiamento proprio dell' av- gliere e a coinvolgere quanti sono figure che in essa vivono. La co- ventura, pieno di curiosità, tipico in reale ricerca. munità cristiana diventa la testi- dell'età giovanile, ma anche di Poi proporre una relazione, che monianza quotidiana della fede motivazione a imparare. È esatta- vuol dire comunicazione, in cui si adulta; bisogna guardare con sim- mente l'opposto di chi crede di sa- dà e si riceve. Esiste una bella dif- patia chiunque, nella chiesa e non, per tutto e quindi di dover solo ferenza tra il comprendere e lo lavora per i giovani; soprattutto, correggere, ordinare, dominare. spiegare; il comprendere presup- con 1 gwvam. C'è un accorgimento che gli ad- pone di andare verso, di mesco- Essi avvertono una grande detti ai lavori raccomandano: per larsi a ciò che si vuol capire. Le paura davanti ad un mondo com- capire meglio serve la mentalità nuove generazioni, soprattutto plesso e così accelerato da rendere dello scopritore, in netta antitesi quelle di oggi, hanno bisogno di sempre più difficile l'inserimento. con quella del colonizzatore. Il comprensione. E quindi per ca- La paura può spingere a compor- mondo cambia e i giovani sono gli pirle bisogna mescolarsi. La ma- tamenti dannosi al singolo e all'in- interpreti più ricettivi del nuovo, niera migliore per realizzare que- tera comunità. Se un giovane ha perché cambiano continuamente; sto è di amarle: «Ogni giovane è paura di non essere accettato, ten- dunque bisogna prima di tutto grande e misterioso come un in- terà di fare qualsiasi cosa, qual- ascoltare, dare spazio, tentare di tero pianeta». Lo "stare" con i gio- siasi metamorfosi, pur di piacere comprendere il come e il perché di vani è duro, ma fruttuoso. Occorre agli altri . Se all'interno di un certi atteggiamenti. Si ha la sensa- cogliere la ricchezza e la fragilità gruppo si fuma molto, fumerà zione, invece, che molto spesso ci del mondo giovanile vivendoci anch'egli, non perché gli piace, si rapporti con i giovani con ste- dentro senza confondersi con ma per omologarsi, per farsi accet- reotipi; così il nostro mondo di esso, ma accogliendo tutto ciò che tare. adulti ne prende abilmente le di- Ci risiamo con un bisogno pri- stanze. Il mondo giovanile va ac- mario per adolescenti e giovani colto per quello che è, nella sua nelle loro stagioni di crescita. variegata complessità; essa inter- L'amore non dipende certo dalla pella in modo pressante le nostre cultura o dai diplomi universitari; comunità cristiane: la proposta re- è quel bisogno di partecipare e di ligiosa sembra rispondere a do- dare il proprio sostegno: una soli- mande che nessuno si pone: si darietà che vuol dire condivisione. tratta di una proposta "chiusa", Spesso i genitori preferiscono pronta all'uso; mancano spazi di "comprare" una visita dell'esperto vera ricerca, dove i giovani pos- di turno piuttosto che chiudere il sano, secondo tempi e modalità di- televisore e sedersi con il proprio versi, camminare passo dopo figlio. In fondo, è più comodo dare passo, verso una risposta motivata. una mancia che un bacio. Ci chiediamo: Come far sì che la comunità cristiana sappia far Don Matteo 4