Page 3 - 1997 N.8 OTTOBRE
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UN ANNO PASTORALE CHE RICOMINCIA Dopo i mesi estivi, le comunità far sentire la vicinanza del vangelo si ritrovano a ricominciare i loro come parola che ci incontra e che cammini. ci serve nelle nostre occupazioni Tra i gesti iniziali della ripresa quotidiane. Questo è ribadito an- dell'attività pastorale, le Assem- che dal piano pastorale diocesano: blee Parrocchiali, che si sono te- perché un giorno senza "man- nute in settembre, hanno avuto il giare" qualcosa del Vangelo è un valore di aprire uno spazio di con- giorno senza vita. Cercheremo di fronto tra i membri della comunità aprire una riflessione sulle nostre su alcuni problemi e alcune pro- parrocchie in particolare sugli or- spettive pastorali. Un discreto nu- ganismi di partecipazione (assem- mero di persone si è ritrovato per blea, consiglio pastorale e ammi- vivere un momento di fraternità e nistrativo, oratorio, gruppi e pre- di comunione e insieme per discu- sbiterio ... ) per avere uno scambio tere e programmare alcune linee allo stesso modo da tutti. C'è un più intenso, accogliere le diversità della vita della parrocchia. cristianesimo confessante di chi e coordinare i vari cammini. Invi- Le piccole proposte che sono crede e si impegna a nutrire la fede tiamoci alla presenza quando du- state presentate si inseriscono nel con la Parola, la liturgia, la carità e rante l'anno si tratterà di in con- cammino complessivo delle nostre la partecipazione attiva alla vita trarci per la catechesi, per gli in- comunità in questi anni e della comunità; c'è chi pratica so- contri specifici ai genitori in pre- nell'orizzonte più vasto della vita lamente, con poco impegno e poca parazione ai sacramenti o altro. della Chiesa verso il Giubileo del convinzione, pensando al cristia- Diamoci una mano nel sollecitarci 2000 segnato dalle esigenze di una nesimo come a un blocco di verità a vicenda e a pregare a vicenda per nuova evangelizzazione nel nostro da credere e imperativi morali da i bisogni delle nostre comunità. Ai tempo. Anche questo anno pasto- seguire; c'è chi si dice cattolico di giovani vorremmo dire di sentire rale ci vedrà attenti a vivere sem- comodo, che di fatto si riferisce nella comunità il senso di apparte- pre meglio i sacramenti sapendo alla chiesa solo in alcuni momenti insegnare e portare altri (i più pic- (battesimi, matrimoni, funerali) e nenza un posto per voi c'è sempre coli) a gustare le fonti della grazia non partecipa alla vita comunita- e nessuno lo può occupare all'in- che coniugano e rendono sempre ria; c'è un umanesimo secolare, fuori di voi. Abbiamo veramente più domestica la nostra vita quoti- laico che afferma l' autonomia bisogno della vostra presenza, diana arricchita dalla presenza di dell'uomo sui sensi e i contenuti della vostra vita negli oratori. colui che è il Signore. della vita e, tra questi, tanti che si Cercheremo di ripensare la no- Per questo diventa sempre più sono staccati dalla Chiesa. stra fede per creare sempre più un importante la catechesi come spa- È innegabile che la religione si legame di passione e di vita alle zio costante che educa a conoscere sia indebolita specialmente tra le grandi questioni dell'uomo e del la fede e a vedere come essa si rap- giovani generazioni, c'è una presa mondo. Andare allora alle que- porta a tutta la nostra vita. di distanza dalla religione in nome stioni semplici e radicali che però, Serve, in questa catechesi, sem- della coscienza individuale. Le nel caos delle parole in cui siamo pre più l'atteggiamento di mis- credenze sono oggetto di scelta e avvolti, sono spesso dimenticate, sione anche nelle nostre comunità. vengono selezionate in base alle pettegolate, soffocate e perciò dif- Può sembrare strano, ma i missio- proprie tendenze e propri gusti. ficili. Troppo spesso anche i buoni nari che rientrano nelle nostre co- Alla luce di questo, occorre al- intendimenti entrano in un mer- munità sono seriamente preoccu- lora ripensare alla fede, non come cato chiassoso. Cercheremo di va- pati del nostro dirci cristiani e im- tradizione, legge e istituzioni, ma gliare tutto senza cercare indici di barazzati nel riprendere a stare come amore donato da Dio Padre gradimento e applausi, ma per con noi. I profondi cambiamenti in Gesù Cristo che ci regola e ci li- scovare il contenuto di Colui per il avvenuti nella Chiesa hanno confi- bera, come fiducia nello Spirito al quale testimoniamo e con il quale gurato diversi livelli di apparte- quale i fedeli rispondono con una vogliamo pregare ogni giorno. nenza e i cambiamenti operati vita grata. nella pastorale non sono recepiti Nostro obiettivo pastorale sarà Don Vincenzo 3