Page 31 - 1997 N.8 OTTOBRE

l ANNIVERSARI I sessantenni di Gorno e Chigno- lo ritratti nei giardini di Villa Taranto sul La- go Maggiore. 1937: SESSANT'ANNI E ... monito della strega: «Son passati i che qui meraviglie d'ogni tipo, pa- QUASI NON LI DIMOSTRA giorni, son passati gli anni, prima ragoni d'ogni specie. Le donne si eravate fiamme ora siete due volte confrontavano con le molteplici Dopo essersi accordati con mamme. La beltà vostra sta nel rose, mentre gli uomini si misura- Giove Pluvio, perché chiudesse cuore se la felicità vi alberga a vano con gli enormi alberi d'ogni per un giorno le sue cateratte, il 25 tutte l'ore» E le "nonne" gongola- qualità. Ma le donne, sempre pun- giugno scorso i sessantenni di vano tutte. Gli uomini invece, visi- genti, commentavano: «Non è che, Gorno e Chignolo si sono recati tando le stupende sale e le sugge- vecchi come sono, non abbiamo sul Lago Maggiore per festeggiare stive grotte della villa Borromeo, preso un po' di "carol"?» - Per- l'ambito traguardo della terza ricordavano le gesta e gli amori di fide!, rispondevano gli uomini. "anta". Dopo aver bruciato con fu- quando non si erano sopiti gli ar- Ma verso sera l'anima volge al ria i chilometri che li separavano dori. Entrati un po' ingobbiti è dal Verbano, hanno acquistato un sembrato che uscissero impettiti. desio e partono per la terra degli "galeone" e solcando le placide Ma ad un certo punto sul ga- Oro bi. Sarà stata l'aria, sarà stata acque del lago si sono gettati alla leone sventolò bandiera bianca, ai la compagnia, sarà stato che quelli conquista delle isole Borromeo. nostri arditi il pane manca. Dopo di Gorno si chiamano lupi, sta di Nell'assalto si sono distinti quelli una ritirata strategica invadevano fatto che appena imboccata la di sangue chignolese che avevano le vie di Stresa finché scorgevano, Valle Seriana hanno dato l'assalto scambiato Borromeo con Bartolo- posto in un triangolo, un ristorante ad un'altra tavola imbandita. A meo, quindi ritenevano le isole di da saccheggiare. Dopo aver slo- chiusura un brindisi per tutti i ses- loro antica proprietà. Sull'isola gato le mandibole anche i morsi santenni e un augurio per altret- Bella poi le donne non tralascia- della fame si sono placati, mentre tanti anni. vano alcun specchio per rimirarsi la sete è stata fatta annegare in Centoventi non sono poi tanti. e chiedere: «Oh specchio un "lago" di vino. O si? Ne riparleremo allora. dell'Isola Bella non sono forse io Dopo di che, più arditi che mai, quella?». Ma da Stresa giungeva il sono partiti per villa Taranto. An- Uno di loro 36