Page 22 - 1996 N.8 OTTOBRE
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particolari, proprio perché gesti doti, in quella corresponsabilità, prattutto di vivere con impegno del Signore e della Chiesa e di che oggi la chiesa chiede a tutti i con i nuovi sacerdoti, sono due, aver tentato di mantenere la con- battezzati. sono più giovani e bravi quindi cordia tra tutte le componenti reli- Se capiremo questo anche il tra- non inventate storie di campanili o giose e laiche della comunità, ri- sferimento sarà un momento di diversità, noi siamo la chiesa fuggendo ogni litigiosità, denunce amaro ma che porta frutto. cattolica cioè universale, bando ad e sterili critiche che fanno tanto Non vi parlo di dove vado per- ogni particolarismo. male a una comunità che ha cono- ché so poco, quasi niente: sarà il Con affetto per tutti sciuto il Risorto, camminate su Signore a indicarmi cosa devo fare questa strada con i nuovi sacer- nella mia nuova realtà, cercate so- don Giovanni Bosio SALUTO DEL NUOVO PARROCO Sono Don Vincenzo e arrivo a voi comunità di una parrocchia aperta al dialogo e alla colla- Gorno come uomo-prete per vivere con voi la fa- borazione, dove i preti ne devono essere già tica e la gioia di diventare cristiano. l'immagine. Dovremo affrontare dunque tanto, Venire qui nel nome del Signore e con il senza presupporre di risolvere tutto. «Don» del Pastore significa tante attenzioni e In questi giorni vivendo a contatto con voi, ho responsabilità, significa vivere con voi una vita sperimentato la serenità e la buona volontà, pur inconfondibile dove con le polemiche del caso, Cristo e la Chiesa si nel volervi giocare e nel devono rendere presenti lasciarviproWJcare ·dai nella comunità. La comu- valori del passato e dai nità è edificio e campo di cambiamenti del presente Dio, non solo campo di alla ricerca della propria lavoro del prete ma luogo nuova identità cristiana. dove tutti devono lavorare Spero anch'io di !asciarmi per alleviare le tensioni affascinare sempre di più della vita quotidiana e da questa ricerca dei vo- viver/e nella serenità, che stri valori e tradizioni viene da una fede. La dando alla comunità un nuova pastorale così tempo per ciascuno, senza come il Vescovo la perderne troppo, per cre- propone è definita dal scere e imparare insieme termine «unità pastorale», dall 'unico maestro Gesù dove pochi sacerdoti sono Cristo. al servizio di molte Un grazie a Don Gio- parrocchie, non è solo vanni che mi consegna una soluzione alla tutto ciò che con lui lo Spi- carenza del clero, ma rito ha operato in questi anzitutto una risposta ad anni, ed è davvero tanto. una esigenza, quella di un Un saluto lo rivolgo a tutti maggior coordinamento e comunione in generale e specialmente a quanti sono in sof- dell'azione pastorale della Chiesa nell'ambito ferenze particolari. di un determinato territorio (Val del Riso). Non Un'accoglienzafraterna la riservo al nuovo si dice il superamento della parrocchia perché vicario parrocchiale Don Matteo. su di essa si continua a credere, ma si dice il Nel mio cuore vuole esserci lo spazio e l'augu- superamento della sua autarchia, passando da rio per tutti. una parrocchia chiusa nella sua autonomia ad Don Vincenzo 27