Page 12 - 1996 N.8 OTTOBRE
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<> Riportiamo alcuni stralci di Questo senza accennare al fatto vio di alcuni elicotteri da parte un'impresa durata 4 giorni e speri- che in molti, non soddisfatti del della Protezione Civile, già in loco mentata da 31 individui non ben percorso stabilito molto dettaglia- per lavori e così si sono controllati identificati per ciò che concerne tamente prima della partenza, cer- meglio gli spostamenti dei viag- identità e provenienza, ma ben in- cavano disperatamente e affanno- giatori. dividuati per i movimenti di cielo samente altre e alte quote. Li si può pure chiamare distrut- e terra che hanno creato attorno a Per questo, capo e coda del tori, perché oltre ad abbattere al- se nei loro movimenti e meta- gregge o mandria (questo ancora beri, mettevano a repentaglio la morfosi, (informazioni apprese da non si sa) non erano mai ben vita di quanti incontrassero per fonti certe e numerose). localizzati talmente erano sparpa- strada, mettevano in fuga vipere e gliati. marmotte e per loro fortuna anche I primi allarmi sono scattati lu- Verso sera al rifugio alpe Arera le nuvole, tanto che il sole spesso a nedì 4 agosto alle ore 8, quando con l'arrivo di un temporale, si af- loro sorrideva. mai tanta gente, ha partecipato ad fiancarono al gruppo esseri ani- Giunti ai Laghi Gemelli l'arsura una messa feriale nella chiesa di S. mati simili a oche e coccodrilli, li fece tuffare, nuotare e bere fino a Maria Assunta in Oneta e a quanto giunti là con mezzi insoliti, che prosciugare l'intera massa d'ac- pare è scattato qualche allarme an- che lassù, in alto. dopo il primo impatto furono rav- qua e facendoli dedicare di conse- La prima meta da raggiungere visati dello stesso genere umano e guenza, esclusivamente al buon, per il gruppo è stato il rifugio alpe divennero compagni d'avventura vecchio vino. Arera. o sventura. Il terzo giorno assistemmo ad Durante il percorso hanno de- Per quanto è accaduto durante un procedere lento e spento del stato sospetti alcuni tipi strani, in- la notte è sotto sequestro la scatola gruppo verso il rifugio Calvi con trusi forse, sembra provenienti da nera, che appena esaminata a do- infortuni ed una lunga via crucis a Cantoni. vere verrà proiettata in oratorio ripetizione. Anche il modo insolito di pro- per rendere conto a tutti i familiari Cosa fosse successo durante la cedere a fisarmonica, insieme agli delle vittime. notte precedente dentro e fuori il incogniti suoni (corni, trombette, Il giorno successivo il gruppo si rifugio non si sa, solo il fuoco che schiamazzi ... ) rendeva la compa- è diretto verso i laghi gemelli. aveva arso per tutta la notte poteva gnia un poco strana. Qui è stato provvidenziale l'in- dare vaghi indizi. E' certo un forte richiamo ali' ordine e alla disciplina perce- pito sino in lontananza alle ore 23 circa, (per il resto vedi scatola nera). Giunti al Calvi, -appena entrati nel rifugio la parola d'ordine fu la lettura del regolamento. Per quale motivo direte voi? Eb- bene sì, il gruppo si accorse di es- sere sotto osservazione ma non per questo perse il gusto di ridere e scherzare, con ogni sorta di allegra invenzione a volte anche molto pe- sante ... (sassi negli zaini). Il giorno seguente dopo aver ringraziato il Signore come ogni giorno per la compagnia e gli scherzi fatti (non quelli subiti), rientrarono al Passo Portula, via Laghetti, con arrivo a Valgoglio La spedizione al gran completo. dove ci furono fiumi di lacrime ai 14