Page 32 - N°10 ottobre 1977
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LA BESTEMMIA In treno sulla Roma-Cassino. Il fese fatte a Dio ed ai Santi suoi, stemmiatore ad un più civile e cri- convoglio, stracarico di passeggeri, ma mai in un uomo che, nel pieno stiano contegno. E il nostro (di noi si arresta a pochi chilometri dalla vigore degli anni, liberamente, con- italiani) tristo primato (quello della Capitale, a Centacelle, per far sa- sapevolmente non s'era vergognato bestemmia) sarebbe alfine cancella- lire un gruppo di viaggiatori rima- del Vangelo. Un nomo che sapeva to. sti appiedati per un incidente ferro- d'essere portatore di valori immensi, Giusto due giorni prima dell'ac- viario avvenuto poche ore prima. e, di -conseguenza, di sentirsi nel do- caduto sulla Roma-Cassino, Paolo Sono tutti pendolari, gente dunque vere d'agire secondo la loro logica VI nel suo discorso domenicale in sempre in lite con il tempo. Sono interna; accada quel che accada, occasione della recita dell'Angelus o arr abbi at issimi. anche a costo d'apparire perdente. con i fedeli di Piazza S. Pietro, Ma ad imprecare più degli altri E se tutti ci comportassimo a aveva detto: et Deploriamo la be- è un giovane sulla trentina. Se la quel modo? E per farlo non c'è stemmia, stolta macchia della no- prende con i capistazione, i quali, bisogno del « carattere » sacerdota- stra persona, ancor prima d'essere a sentir lui, non sanno fare il loro le. Basta la Cresima, che dico? Il offesa orribile alla divinità ». mestiere. Uno dei viaggiatori, salito solo Battesimo, per avere il diritto, a Roma, con buone maniere gli fa anzi il dovere, di richiamare il be- (da « // nostro tempo ») notare che i capistazione non pote- vano aver colpa dell'accaduto. L'al- tro non sente ragioni, e continuan- do nella sua arrabbiata protesta ora se la prende anche con il malcapi- tato interlocutore, anzi con Dio me- desimo, e, giù, un'orrenda bestem- Scuola Cattolica mia. Il viaggiatore « romano » non perde la calma, e, subito, senza un attimo di esitazione, alla bestemmia replica con chiaro, fermo: 'C Sia lo- dato Gesù Cristo ». Ma il pendolare Non ci interessa documentare qui ra critica della realtà » ha portato infuria ancora, come prima, peggio se la scuola cattolica sia portata fuori del'la logica. di prima. Vuole avere ragione a avanti con didattica avanzata o me- Il cristiano non ha complessi: è tutti i costi, e con quali argomenti? no, non ci interessano nemmeno gli libero di impegnarsi come vuole e Con una seconda bestemmia. E il abili giochi delle Regioni a condu- dove vuole nel dialogo serrato per « romano », sempre padrone di sé, zione marxista contro la scuola ma- la difesa deirnomo e di una società gli risponde con un secondo: « Sia terna tenuta dalle suore e il suo non violenta e più giusta. Ma il cri- lodato Gesù Cristo ». E questo per smantellamento sistematico portato stiano non può per questo impegno tre volte. avanti come una lotta di potere. Ai dare un colpo di spugna alle scuole Ad un certo punto l'uomo si cal- comunisti — soprattutto agli ultras cattoliche con il pretesto della « con- ma. Ha finito tutte le sue munizio- — non va giù chi in Italia due divisione nella stessa scuola delle ni? Ha sbollito tutto il suo rancore bambini su tre comincino a « stu- diverse visioni ed esperienze ». verso il personale ferroviario? Op- diare » dalle suore. Queste sono frasi nemmeno intel- pure a chiudergli la bocca è stato Ci preme riconfermare il princi- ligenti e molto pericolose. proprio la triplice pia invocazione pio fermo del « diritto della «Chie- La presenza delle scuole cattoli- al Signore? Chissà? Il fatto si è che sa » di avere le sue scuole, non co- che è invece una autentica educa- la scena disgustosa ebbe fine. me supplenza ma come realtà con- zione al pluralismo, la vera strada Mai m'era accaduto di assistere creta e sociale di pluralismo auten- perché esso non vada a rotoli. ad una scena simile. Sì, spesso m'ero tico e dinamico. imbattuto in bambi ni e bambine Questo lo diciamo non per i co- Carlo Chiavazza che (com'era stato loro suggerite) a- munisti che queste cose le sanno vevano pienamente rintuzzato le of- ma per quei cristiani la cui « lettu- (da « II nostro tempo »)
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