Page 31 - N°10 ottobre 1977
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E QUESTO SAREBBE PLURALISMO? Il vocabolo « pluralismo » comin- aiutarla a crescere, in quanto può qual* credono, ma non ridicolizzan- cia a diventare tra i più oscuri nel- dare l'avvio a un nuovo tipo di co- do i valori altrui. Tutti pienamente la lista dei termini impegnati degli munità cristiana, più viva e co- liberi, ma in una società organizza- ultimi anni. Esso ha un'origine e sciente, che rinunciando a privilegi ta, la libertà degli uni hp. dei limili una consacrazione conciliare; sta a esterni affermi con forza la propria ove comincia la libertà degli altri. indicare uno sforzo di reciproca identità e il diritto a essere presen- I mezzi di comunicazione sociale comprensione per le posizioni e le te nella soci e Si como tale. hanno, poi, delle leggi rigide nella motivazioni de'UVltro. Inspiegabil- Deve, però, risultare altrettanto applicazione di questi principi e mente, però, oggi viene sempre più chiaro che, testimoniando la propria non possono usare due pesi e due utilizzato da varie espressioni cul- fede, non intende rinunciare a nes- misure, se non vogliono procurare turali per giustificare qualunque i- suna delle libertà fondamentali del- pericolosi scompensi. Se si ponesse- niziativa che si ponga in funzione l'uomo: libertà di pensiero, di pa- ro in ridicolo i miti delle sinistre: anticattolica. In suo nome, poi, si rola, di espressione della propria Marx, Lenin, Granisci. Togliatti... permette tutto: pornografia, droga, fede, di denuncia, di proposta. o dei laicisti: Mazzini, Croce... per liberalizzazione dell'aborto, varie Essa si sente soprattutto chiama- non parlare poi degli assoluti stori- manifestazioni di violenza... e si ta a svuotare i nuovi idoli e i fab- ci per tutti: resistenza, antifasci- tende a creare una società permissi- bricanti di essi, i messanismi recen- smo..., assisteremmo alla mobilita- va nella quale non trovi più posto ti con i loro profeti. Intende larlo zione generale. nessuna forma di moralità pubblica in pieno rispetto di Lutti ma con Non saranno certo i cattolici a e di ordine sociale. l'esigenza irrinunciabiìe di essere a tentare simili controprove, non per- Potrei fare una lunga lista di sua volta rispettata. Ne segue che ché siano incapaci a usare la satira lutte le contraddizioni che si vanno essa non riconosce a nessuno il di- o altri generi letterali, ma per scel- stratificando in nome del plurali- ritto di offesa nei suoi confronti: ta di civiltà. Ci tengono a rimanere smo e che orientano la società ita- né a Pannella, né a Dario Fo, né nella correttezza a condizione che liana verso una dittatura culturale, a Fortuna o a chiunque altro sieda questa non venga interpretata come già largamente in atto, che si va in parlamento, alla TV o i'i una remissività congenita o timore. progressivamente mutando in ditta- redazione di giornale o di Casa edi- Nell'ambito di questa impostazio- tura sociale, che emargina comple- trice. ne apro brevemente una parentesi tamente i cattolici dalla vita pub- Quando il pluralismo venisse ni- sulle trasmissioni di TV 2: Onda blica. Sarebbe un compito estrema- terpretato aiigust'unente com^ liber- libera (nome purgato di Televac- mente semplice documentare le mie tà di offesa e di oltraggio ai cristia- ca), Mistero Buffo, Grandangolo... affermazioni generali: basterebbe ni, noi intendiamo anche ricorrere C'è una soluzione personale del ca- per alcuni giorni, sfogliare la stam- alla protesta pubblica, che non ci so. Non stimo Dario Fo. pa dell'ultrasinistra e dei radicali e dev'essere preclusa in nome di una Questo tipo di trasmissioni re- in una certa misura quella di ispi- falsa intepretazione di libertà che stringono gli spazi della libertà e razione marxista e laicista per ave- separa fede e politica con un'elettro- della convivenza, non li allargano. re un panorama significativo del- lisi culturale perlomeno discutibile E' sommamente imprudente, perciò, l'intolleranza nei confronti dtà cat- e farisaica. In parole chiare, non qualificare la loro messa in onda tolici. intendiamo diventare cittadini di come un grosso coraggio da parte Si è instaurato « un pluralismo seconda categoria o degli RcolareUJ dei dirigenti della Rete 2 della TV do!l'intolleranza e dell'insulto », ar- ai quali debba essere indicato nel e un segno della maturazione politi- rogante e potente perché protetto dibattito civile ciò di cui si possono ca del pubblico italiano. e finanziato. Non so a chi giovi tut- lamentare pubblicamente e ciò che Si vede allora che ci sono dei to questo, ma la tendenza della so- devono invece contenere neUa sfe- disegni ben precisi e che ciò che cietà che conta, che si annoia e... ra privata. ora avviene non è altro che un pic- che grida si orienti* verso questi Una volta tanto, vogliamo anche colo anticipo di ciò che sarà la li- traguardi. Tutto il resto (Gruppi precisare che non deleghiamo ? nes- bertà di espressione del futuro, alla ecclesiali. Comunione e Liberazione, suno il giudizio del grado di offesa TV e nella vita sociale e politica. Mani Tese, stampa cattolica e, na- che viene rivolta n noi e ai nostri Allora ci rimane soltanto la scel- turalmente, Episcopato, Paolo VI...) valori; siamo sufficientemente ma- ta di metterci dall'altra parte con è integrismo, conservazione, fasci- turi e psicologicamente sani pe*- pò- l'energia della nostra protesta e la smo. leijo fare in proprio. incisività della nostra azione, alla Nella comunità cattolica, sorge C'è forse un grosso equivoco alla ricerca di amicizie e modelli più naturale una reazione, che conte- base, che merita di essere chiarito. adatti alla nostra fede, nuta e orientata con dignità, può Tutti possono proporre i valori nei fda « Messis ») p. Giusto Pala