Page 30 - N158 MARZO 2016
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OTTO MARzO E NON SOLO, LA DONNA Nell’immaginario collettivo, nelle convenzioni, nell’aria da sempre. Non sono sicuro della mela… L’uomo e’ convinto di saper volare grazie alla donna. E’ un giro di giostra stupendo ma dura meno della vita di una farfalla: alcuni minuti, mi chiedo poi cosa farà il resto della giornata. Un lungo intervallo dove c’e’ , a volte, tanta malinconia, per entrambi. Non sono d’accordo con le scadenze che ci ripete il calendario. Se riferito ad una donna e’ ben poca cosa l’Epifania. I re vanno a cavallo con l’oro, in cerca di una stalla ed un asino. Immagino governanti che proteggono le donne, fanno delle leggi e vanno al lavoro in treno o in taxi. La mimosa non mi piace tanto, preferisco una stella alpina oppure una rosa da portare ogni tanto ad una donna importante che mi accompagna da tempo. Un po’ perché sottovaluto le occasioni, per orgoglio, perché il forista è’ lontano, lo faccio raramente. Mi basta pensare che nelle mie stanze il mondo della donna è ben presente, soprattutto per quelle piccole. Non sogno per loro vestiti frmati o voli in classi privilegiate ma canoe che percorrono lunghi fumi; auto d’epoca le porteranno lontano a vedere orizzonti nuovi, cattedrali di antiche città . Donne libere tra le braccia di uomini liberi. Amo la storia ed i dettagli del suo corso, mi rende triste ricordare sul calendario i ricchi ed i poveri, i bambini che soffrono, gli ultimi, le guerre, le violenze sulla donna... Mia madre riposa al cimitero da tanto tempo e dedico a lei un pensiero o una preghiera, tutti i giorni. Sarebbe un po' poco ricordarla solo una domenica di maggio. Mi piace pensare al lunario perché ha la rotazione delle stagioni, le fasi della luna, la semina, l'alta marea, tre lunghe stagioni di attesa, un bimbo che nasce.. .La donna è presente tutti i giorni; è la siepe attorno al prato. Trovo tanti volti di donne che compaiono in questo oceano di sentimenti: la madre dei miei fgli... quante donne ho incrociato in tanti anni: sul lavoro, nelle case, nelle città. Nessuno sarà ricordato per i pensieri segreti... Da ragazzo il più fortunato ballava il lento con la ragazza più bella; gli altri, a turno cambiavano i dischi… Paul Anka… Santana... Camaleonti... L'uomo ha spesso nei suoi discorsi dei ricordi legati agli ormoni di quei tempi. Ho un po' paura, in aereo ,se il pilota è una donna. C'è spesso una donna, di notte, in ospedale che ti alza il cuscino e ti sorride. Dietro un cancello di ferro ed una grata trovo sempre una donna speciale che mi ascolta e mi aiuta. Che bella quella giovane donna di colore che ogni tanto mi versa il caffè al mattino... Mi ha commosso la biografa di Maria Teresa di Calcutta; un po' meno quella di Lady Diana. Una bella canzone degli anni settanta mi ricorda un brindisi particolare, in bianco e nero... Il suo bel proflo passa tra i colori degli alberi d'autunno... Il tempo l'ha fatta più bella. È sfuggente dentro la sua storia; forse ha asciugato qualche lacrima, adesso il suo sorriso è contagioso. È una donna coraggiosa. È una donna libera. Renato Cabrini 30