Page 50 - N.154 MARZO 2015
P. 50
STORIA DI CHIGNOLO LAVORI DI RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE La chiesa, il sagrato e il cimitero, hanno rappresentato per secoli luoghi fondamentali di riferimento e di incon- tro dove si è svolta la vita religiosa e gran parte della vita sociale delle comunità. Sul sagrato molte generazioni di bambini hanno trascorso la loro infanzia, si potrebbe de- fnire un asilo all’aperto; sopra il cimitero si stipulavano contratti di compravendita (*); in sagrestia si radunavano i capi famiglia per eleggere il parroco o per prendere de- cisioni importanti. In un mondo arcaico che offriva scarse alternative, l’esistenza delle comunità di montagna, cristal- lizzata da tempi remoti sui ritmi delle stagioni, faceva si che questi luoghi fossero vissuti intensamente, per cui si dava molta importanza a mantenere, e possibilmente accre- scere, gli spazi della chiesa. In tal senso ogni generazione, con il coordinamento del parroco, ha dato un sostanziale contributo in danaro e in prestazioni d’opera per migliorare e conservare l’importante patrimonio. (*) Sino al 1810 i morti di Chignolo venivano sepolti attor- no al perimetro della chiesa, sagrato e cimitero formavano un’area comune. Ecco alcune testimonianze: L’ultimo del mese di dicembre dell’anno 1808 Chignolo. Ricevo io infrascritto dal Sig. Giovanni fglio di Andrea Borsari lire di Milano 467 soldi 16, che d’Italia fanno 359, e Centesimi 4 lire 406 per il servizio prestato in qualità d’eco- nomo, ed il resto per spese pagate come Deputato al restau- ro della casa Parrocchiale in compagnia del Sig. Giovanni Olim Gre- gorio Borlini. Prete Bortolo Zanetti Nel 1877 si affrontarono i lavori per la ricostruzione della volta del presbiterio con la sostituzione delle travature di sostegno. La precarietà statica della struttura, evidenziata da larghe cre- pe, era particolarmente pericolosa per l’incolumità dei fedeli. Il sindaco, con numerose lettere, aveva sollecitato la fabbriceria perché si desse corso alle opere di sistemazione, minacciando la chiusura a tempo indeterminato della chiesa. Nel 1876 venne fatta una stima dettagliata dei lavori per l’intera ricostruzione del tetto della chiesa e per un intervento di consolidamento del campanile, con un onere di spesa pari a Lire 1.924,80. L’anno dopo, nel 1877, per somma urgenza e per le opere indispensa- bili, si diede corso ai lavori per la messa in sicurezza della volta del presbiterio, la sostituzione delle travature relative e varie opere murarie di consolidamento; per ovvi motivi economici si dovette rinunciare ad alcuni interventi originariamente preven- tivati. L’importo a consuntivo, datato 6 novembre 1877, fu di Lire 925,69. Leggendo la lettera del sindaco di Oneta spedita alla Pretura di Clusone, i danari utilizzati per il restauro parreb- bero provenire dal prestito dell’Amministrazione comunale alla fabbriceria di Chignolo. 50
   45   46   47   48   49   50   51   52