Page 13 - N.154 MARZO 2015
P. 13
DAL GRUPPO MISSIONARIO E’ ormai Pasqua, a tutti giunga un augurio di PACE!!! Le notizie che giungono dall’Africa non sono ancora positive. Oltre ai disastri che, inevitabilmente, la natura può generare, ce ne sono anche molti causati dalla cattiveria degli uomini. A tutti voi chiediamo di essere attenti e di pregare perché i cristiani perseguitati in diverse parti del mondo possano resistere alla barbarie e alle violenze. Di seguito vi proponiamo il “TAMTAM del villaggio di Balaka e dintorni”, un resoconto della situazione che sta vivendo il Malawi attraverso le parole dei Padri Monfortani. 31 Gennaio 2015 - I giorni del diluvio Questi pochi segnali dicono di un paese che ha biso- Un anno diffcile quello appena iniziato. I cicloni del gno di grandi aiuti immediati anche perché ormai da canale di Mozambico hanno portato una vera devasta- alcuni anni anche i paesi donatori hanno completa- mente chiuso i loro aiuti al governo anche se con- tinuano a fnanziare specifci progetti di sviluppo. La gente, è proprio la gente a subire in silenzio quanto sta avvenendo. Un piccolo censimento delle capanne che stanno letteralmente cadendo ogni giorno ha già riempito pagine intere del diario della missione. Assieme alla comunità della nostra chiesetta abbiamo raccolto cibo e vestiti da distribuire. Più importante sono i teli di plastica in cui avvolgere le capanne perché non vengano raggiunte dalla pioggia. Certo è diffcile chiamarle case: sono fatte di matto- ni asciugati al sole e quindi non impermeabili come i mattoni rossi; non hanno fondamenta e l’umidità sale dal pavimento senza cemento e impossibilitato a mantenerle asciutte; il tetto per mancanza di pa- zione anche in Malawi, un paese all’interno dell’Afri- glia a suffcienza è un vero colabrodo … e le chiama- ca dell’est. Oltre le centinaia di morti sono tante le no case. persone che mancano dai loro villaggi che al sud del Sono soprattutto le famiglie dove mancano i papà, che Malawi sono stati letteralmente coperti dall’acqua. tradizionalmente sono i costruttori delle capanne, a Ora i cicloni si sono dissolti, ma è giunta la norma- sperimentare l’estrema fragilità di queste giornate di le stagione delle piogge portate dal bacino del Congo pioggia battente. La stagione delle piogge dura fno fno a noi. I campi già intrisi d’acqua faticano a rice- alla fne di Marzo quando bisognerà ricominciare tutto vere anche piogge normali e ne risulta un acquitrino daccapo. che copre tutto. Il grano da poche settimane spuntato, ingiallisce nei campi ed è diffcile prevedere se ci sarà un raccolto quest’anno. Le diffcoltà logistiche sono enormi e ci vorranno tempi lunghissimi prima che la vita quotidiana, sia pure nella sua povertà, riassuma una sua normalità. La corrente elettrica è razionata in tutto il paese per- ché diverse centrali sono completamente intasate dai detriti trascinati fno alle griglie di presa d’acqua sul fume Shire’. La paura di epidemie è alta. Mancano in tutto il paese le pastiglie per purifcare l’acqua e il tifo e il colera già vengono segnalati in vari villaggi. Que- sta alta marea che ha ricoperto vaste zone ha riportato i coccodrilli anche in zone lontane dai fumi creando tanta paura. 13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18