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2 FEBBRAIO: PRESENTAZIONE DI CìESÙ AL TEMPIO • LA CANDELORA er celebrare con fede questa zione rituale della madre. Anche i Candelora. Con ciò si voleva Pgiornata la comunità di Can- genitori di Gesù si assoggettarono esprimere la fede in Cristo quale toni ha voluto fare qualcosa di di- a questa legge; questa volta però è "luce delle genti". Le candele por- verso: prima della Santa Messa i Dio che presenta al mondo suo Fi- tate a casa, venivano accese fedeli si sono recati alla cappella glio e lo fa per bocca di Simeone il quando c'era un malato grave o un della Madonna Addolorata, dove quale dice che questo bambino è moribondo. don Vincenzo ha benedetto le can- sal vezza offerta a tutti i popoli, Noi dobbiamo ricordare dunque dele, poi pregando, la gente si è luce a tutte le genti ma anche se- i significati dei due nomi di questa avviata lungo la mulattiera verso gno di contraddizione: come colui festa: Hypapantè e Candelora cioè la chiesa ognuno portando in che metterà a nudo i pensieri dei festa dell'incontro e festa della mano una candela accesa. cuori. In ricordo di questo fatto in luce. L'incontro è quello nostro Nell'omelia il parroco ha poi spie- Oriente nacque presto una festa col Signore nella Chiesa suo Tem- gato i significati di questa festa. chiamata Hypapantè, cioè festa pio, in attesa di un incontro per La legge Mosaica prescriveva dell'incontro. Nel sesto secolo si I' eternità quando saremo noi ad che quaranta giorni dopo la na- estese all'Occidente e qui si arric- essere presentati da Lui al Padre. scita del primo figlio, i genitori si chì di una processione peniten- La festa della luce significa che recassero al tempio di Gerusa- ziale. Più tardi si aggiunse il rito noi dobbiamo essere luce per il lemme per offrire il loro primoge- della benedizione delle candele e mondo: quella luce che Cristo ha nito al Signore e per la purifica- la festa prese il nome popolare di acceso in noi il giorno del Batte- simo dobbiamo tenerla alta non solo per rischiarare il nostro cam- mino ma perché la vedano anche gli altri; questa luce è la fede e I' amore che dobbiamo sempre portare con noi. Virginio Epis, 72 anni: è il primo bergamasco ad avere ANAGRAFE scalato l'Everest! Anche da noi complimenti al figlio Condoglianze ai familiari di Battista, un Cantonese doc, per l'impresa del1973. Campioncini under 16 del torneo di bocce 1986 a Tiraboschi Oriente Cantoni. di anni 72 morto il5-1-2005 22