Page 31 - 1989 N.3 MARZO
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Le tasse in ogni tempo sono sempre state considerate un male necessario; anche allora come og- gi, ci saranno stati malumori, proteste, magari qualche impre- cazione «sottovoce» verso il do- minio dell'autorità statale o chi lo rappresentava. Comunque sia, proviamo ad immaginare una commissione comunale che entra in casa nostra ad inventariare e a dare un valore anche alle nostre cose più care! Per osservare un altro aspetto interessante della vita quotidiana dei nostri padri occorre fare un salto di qualche anno. Arriviamo al 2 aprile 1512 con un atto di vendita di un appezzamento di Terza di luglio 1964: rito e tradizione, devozione e partecipazione al- terreno, singolare nella forma e la Madonna del Frassino, momento importante e indissolubile ancor assai importante nel contenuto, oggi per la gente di Oneta. poiché rappresenta una delle pri- me testimonianze dirette della 1700. ta pezza di terra, e ponendogli in presenza di nuove famiglie venu- Vale la pena di riportare la par- grembo terra, erbe e pietre esi- te da fuori, e giunte da poco in te essenziale dell'atto di vendita stenti sulla stessa e facendo tutti territorio di Oneta, che portano che così si esprime: gli altri atti soliti a farsi in dette cognomi ancora oggi molto dif- immissioni in possesso, dicendo fusi. «Gio. Pietro Orabono, degnis- ad alta voce che nessuno osi tur- Sino al primo decennio del simo podestà di detta Valle, co- bare o molestare il predetto Zan- me da istrumento rogato dal 1500 quasi tutte le famiglie di ni nel possesso della predetta notaio Francesco da Terzo, can- Oneta hanno un cognome di pro- pezza di terra, altrimenti si pro- celliere del predetto podestà, in venienza pisana, la repubblica cederà per turbato possesso a nor- data 29 marzo 1512, immette marinara che ha sfruttato le no- ma degli statuti, invitando infine Zanni fu Accorso fu altro Zanni stre miniere già prima del 1200, chiunque si senta gravato a com- Paolo Della Grassa di Oneta, fino all'avvento dei Visconti di parire davanti al predetto pode- Milano nel 1332 che a loro volta agente in nome proprio e in no- stà nei termini stabiliti a far lasceranno il posto al dominio ve- me di Tonolo, suo zio paterno, di opposizione. neto nel 1427. Con i nuovi venu- Pasino, suo fratello, e di Accor- Fatto nella suddetta pezza di ti i cognomi pisani subiranno un sino, suo nipote, nel possesso di terra, presenti Giovanni detto progressivo inesorabile calo per una pezza di terra a prato e cam- Ranza, Bortolo di Ventura Serto- scomparire totalmente nel 1842 po sita in territorio di Oneta, in re, Giovannino detto David fu con la morte di Pasotti Maria Ca- località detta alla casa dei Zeno- Bettino Vescheni e Bettino fu terina. li, confinante a mattina con gli Zanni detto Greno». È chiaro quindi che molti co- eredi di Giovannino di Zanibono Al passato ricco di valori, di ca- gnomi attuali sono di derivazio- del Mulino, a sera con Zanni di lore umano, a tanti sacrifici di- ne veneta, primo fra tutti il Pietro di Ruggerino e a monte menticati, al ricordo di tante cognome Epis, che in origine era con gli eredi di Accorso di Gio- persone care che non sono più tra scritto Eppes, successivamente vanni di Accorso, di pertiche 2,5 noi dedico questa ricerca. Eppis, per raggiungere la forma circa conducendo lo stesso Zan- definitiva attuale alla fine del ni avanti e indietro per la predet- Angelo Dallagrassa 31
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