Page 28 - N159 LUGLIO 2016
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HOSPTAL’ARTE 2016… ImmAGINA… Ogni anno, il Centro Diurno Disabili “L’Ippocastano” di Piario, organizza uno degli eventi più colorati e vitali della primavera bergamasca: Hospital’arte! Al centro della manifestazione la voglia di valorizzare l’unicità e la diversità, condividendo frammenti d’arte e di bellezza, in uno spazio naturale che solitamente passa quasi inosservato. Il grande parco dell’Ospedale Locatelli di Piario infatti, si colora di pittori, scultori, musicisti, artisti di strada e soprattutto tanta gente pronta a regalare sorrisi, leggerezza e condivisione a tutti coloro che varcheranno le soglie del grande cancello dalle 9.30 alle 18.00. Negli anni Il numero dei partecipanti è cresciu- to a dismisura e anche moltissime scuole del territorio si sono fatte avanti e hanno proposto cartelloni, lavori, laboratori, teatri, biglietti e stand… Da qualche anno anche le scuole di Gorno collaborano con questo gruppo e quest’anno in particolare oltre ad aver prodotto fotografe e cartoline per abbellire e addobbare il parco, sempre in ottica della diversità, hanno pensato anche a due spazi espositivi. Ogni anno si pensa ad un grande tema, che in qualche modo possa simboleggiare il senso della giornata e del percorso che la contraddistingue. Il tema del 2016 è: “Immagina...” a voi la libertà di fantasticare... Dopo alcuni incontri con i ragazzi ospiti del CDD sia a scuola che al centro anche negli anni passati e un coin- volgimento meno attivo nella manifestazione, , si è pensato come scuola primaria di Gorno di aderire a questa interessante e coinvolgente giornata realizzando due stand per esprimere il nostro….”immagina…” La classe 5a prendendo spunto da questo titolo ha pensato ad uno stand interattivo in cui ognuno potesse met- tersi in gioco per “immaginare e realizzare” la propria storia. Due pannelli grandi con paesaggi diversi di mare e montagna e molte fgure plastifcate con soggetti diversi per immergersi nella propria fantasia… Un cartello suggeriva “Immagina…la tua storia!” e ciò i ragazzi proponevano ai passanti, comporre un disegno da leggere poi come storia…immaginaria…ecco allora trattori in riva al mare e secchiello e paletta sulla cima dei monti ma…tutto è possibile se…immaginiamo! Molti sono stati adulti e bambini che si sono avvicinati ed hanno interagito con la postazione e hanno lascito anche una frma, un pensiero…. La classe quarta ha visualizzato un paese fantastico nel quale, aprendo le porte delle case, si può vedere rea- lizzato ciò che si immagina. Gli alunni hanno in seguito progettato e realizzato individualmente le loro casette con gli usci apribili, all’interno dei quali era descritto e disegnato il ‘sogno’ che ipotetici visitatori avrebbero visto entrando nelle variopinte e dettagliate abitazioni. Lo sforzo dei singoli ha portato alla nascita di un mondo favoloso che è stato allestito ed esposto alla manifestazione Hospital’arte. Un cartello invitava gli avventori a ‘curiosare’ nelle abitazioni. “Benvenuti nel paese di IMMAGILANDIA, cittadina variopinta dove, aprendo le porte, si possono ammirare oggetti, personaggi e mondi prodotti dalla fantasia degli stravaganti padroni di casa. Quindi, gentili visitatori, non esitate…TOC TOC …AVANTI!!!” 28