Page 8 - N.155 LUGLIO 2015
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ALBEN: APERTuRA ANNO EsCuRsIONIsTICO 2015 CAI VAL DEL RIsO 14 aprile, domenica mattina, ore 7,30. La giornata era primaverile, carica di at- tese e tutta da vivere in compagnia. C’era movimento e chiacchiericcio a Oneta davanti all’ex albergo Noce. Qualcuno certamente avrà pensato: “Ma pöderai mia sta ‘n dol lecc almeno la dü- minica ‘matina?”. Invece no, i nostri otto erano decisi, vo- levano andare sull’Alben, ma non come si farebbe normalmente da Oneta, dopo pochi minuti di auto per salire al passo di Zambla. No, loro preferivano farsi quasi un’ora in auto per raggiungere Cornalba e da lì attaccare la montagna dal versan- te opposto. D’altra parte la giornata si presentava così limpida e invitante che ogni nuova strada sarebbe andata bene. La salita da Cornalba (sentiero CAI n° 503), nuova per la maggior parte del gruppo, è la via invernale più sicura per raggiungere l’Alben, inoltre è anche una via panoramica e ben tenuta. Il sentiero, che parte da circa 900 m per raggiungere i 1850 circa, ha lasciato tutti piacevolmente colpiti ed ha permesso di vedere il nostro amato Alben da una prospettiva diversa. Per circa un’ora abbiamo camminato in un bosco ben tenuto, costeggiando una valletta che, nonostante la poca acqua, riusciva a formare alcune ampie pozze. Quest’anno la neve se n’era andata presto per lasciare il posto ad una bella foritura di primule gialle e anemoni viola, da godere uno per uno. All’uscita dal bosco ecco riapparire qua e là chiazze di neve, che si alternavano con una spettacolare foritura di crocus bianchi sui pascoli attorno alle baite. Breve pausa di stupore! Abbiamo poi continuato a salire per un’al- tra oretta tra sprofondamenti fno al ginocchio e il pensiero delle ciaspole nello zaino, tra sentieri improvvisati per evitare la neve e soste per riprendere fato, fno a raggiungere il Passo della Forca, con la ormai mitica baita del Gioàn. Con piacere abbiamo costatato che attenderci c’era un gruppetto di amici saliti dalla via “normale”. Abbiamo quindi potuto aprire gli zaini e, chiacchierando e godendo della piacevole compagnia, abbiamo gu- stato i panini come fossero il prodotto del miglior chef del momento. Un buon caffè non poteva infne mancare per riscaldarci e darci la forza di ritornare a valle. Se il buongiorno si vede dal mattino, la nostra prima escursione non può che essere stata di buon auspicio per l’intero anno. Alla prossima aspettiamo anche tutti voi! CAI Val del Riso 8