Page 15 - LA MADONNA DEL FRASSINO
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- 15 La preghiera dell'umile fanciulla penetrò il eielo, giunse al Cuoi* della Vergine. Petruccia, sempre raccolta in preghiera, d'un tratto avverie un forte rumore, un soffio come di vento gagliardo : un vago timore la prende. Gira lo sguardo d'intorno, niente; leva gli occhi dinanzi, ecco il prodigio! Una donna di sovru- mana bellezza, circonfusa la fronte d'un mare di luce, rivestita d'un manto cilestre cadente fino ai piedi, distesa sul petto una mano bianchis- sima, guarda soavemente la fanciulla e le sor- ride; è Maria, la signora che sta dinanzi a Pe- truccia. La figliuola guarda ed ammira con gioia d'estasi: la bella Signora apre la bocca e parla: « Fatti coraggio, figliuola, non temere : io seno quella Madre benigna, salute degli infermi, che tu hai invocato e chiamato con tanta confidenza. Ora scenderai da questo colle e dirai ai tuoi ter- razzani che io voglio che qui si edifichi a me una chiesa... dì loro che la Vergine te l'ha comanda- to e prometto che qui opererò molte grazie ». Così disse la Vergine e tosto fece zampillare ai piedi di Petruccia una polla d'acqua freschis- sima e la invitò a dissetarsi. Le toccò con le dita il bianco lino che teneva per mano: il lino si macchiò repentinamente di sangue. La Ver-
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