Page 43 - 1990 N.6, 7 GIUGNO
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Guardare e vedere: l'intelligenza si fa amore Una delle osservazioni più me s'allegra il cuore del dro- questo nostro Dio, la cui belle di Leopardi, che perso- gato, di un'allegria artificia- gioia è proprio quella di in- nalmente sento centratissi- le, senza motivi, senza contrare e di stare con i figli ma, è quella sulla "gioventù contenuto, senza futuro, degli uomini, (amo pensare, delloco", che, la sera del sa- un'allegria che finisce inevi- anche lui per ''mirare ed es- bato, per le vie si spande e tabilmente in una smorfia. sere mirato'') respinge la mira ed è mirata e in cor La cura? tentazione berlusconiana di s'allegra. La cura non sta certo nel gettarsi dal pinnacolo del Mirare è più che vedere; è reprimere l'insopprimibile tempio, si sottrae a chi vuoi più anche di guardare. La bisogno umano del mirare farlo re per aver frainteso il persona (il corpo, il cuore, ed essere mirati. senso della sua moltiplica- il pensiero, tutto) di chi mi- Si noti, per esempio, zione dei pani e propone se ra è lì negli occhi. Per que- quante volte Dio stesso del stesso crocifisso, quando sto, credo, il mirare e quale, noi siamo immagine cioé non ha proprio nulla di l'essere mirati dà gioia al e somiglianza doc, autoriz- accattivante, come parados- cuore. È una specie di ma- zati quindi ad imitarlo per sale centro di attrazione. trimonio con gli occhi. realizzarci, quante volte nel- Il mirare e l'essere mirati "E mira ed è mirata e in la Bibbia usa l'imperativo dà veramente gioia, non c'è che dire. Aveva ragione cor s'allegra". Che bello! Vedete, oppure Guardate, Leopardi. Ma anche che rischio! Es- spesso in coppia con Venite: Il cor s'allegra davvero. sendoci di mezzo la gioia, Venite e vedete. Ma evidentemente solo tutti si buttano nel mirare e Esibizionista il nostro quando non è fatuo, quan- nell'essere mirati. Dio? do gli occhi vedono davve- Naturalmente! Ma, pro- Ma nemmeno per sogno. ro qualche cosa di prio come nel matrimonio, Si veda ogni volta che di- sostanzioso. se il connubbio visivo è tra ce: "Venite e vedete", quan- E a dare sostanza, a me corpi e non tra persone, tra to è alineo da ogni pare, da quanto detto, in manichini (quanti ce ne so- atteggiamento plagiante, da fondo in fondo son sempre no in circolazione!) e non tra ogni tecnica nostra dell'ac- e soltanto l'amore e l'intel- autentiche sostanze umane, caparramento del consenso ligenza. tra apparenze e non tra real- o dell'audience? GIACOMO PANFILO tà, il cor s'allegra sì, ma co- Gesù l'incarnazione di (da in ALTUM)
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