Page 42 - 1990 N.6, 7 GIUGNO
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SANTI & SANTIT A' Il bastimento di Bevilacqua «La porta si apri. Vidi, per la pio arcivescovo di Milano. Lo stimone fervido del vangelo, dei prima volta, padre Bevilacqua ... sguardo profetico di Bevilacqua valori immutati e indispensabili Era un montanaro robusto, che ritenne questo una tappa della anche per una vita semplicemen- univa la semplicità istintiva alla corsa: «È un bastimento, disse, te umana: chi ci crede, li osserva maestà naturale, contadina, guer- che si è incagliato nel Naviglio!» per farsi santo e andare in para- riera e mistica. Notavo - soprat- Lui vedeva chiaro che il bastimen- diso; e chi non riuscisse a creder- tutto in quel primo incontro - che to doveva approdare più lontano. ci, li osserva ugualmente, per non tra Paolo VI e padre Bevilacqua E quando Montini divenne diventare bestia e conservarsi c'era rapporti non facili da defi- Paolo VI, lui fu tranquillo come uomo. nire e da trovare, almeno a quel un profeta che vede avverarsi ciò Ho detto che Bevilacqua fu di grado: direi rapporti di paternità che gli era stato preannunciato: Montini amico e maestro. Devo reciproca .... » (J. Guitton -Dia- «Deve fare simultaneamente quel- aggiungere, con molto rispetto, loghi con Paolo VI). Io che i suoi predecessori doveva- che ne fu anche, come dire?, il co- mico! Lo educava, ma anche lo Me ne sono meravigliato: si va no fare per gradi successivi. Ma divertiva con il suo estro, con la a caccia di centenari, cinquante- stia tranquillo, so che è prepara- sua terribile ironia ... Ecco, ad una nari, venticinquesimi ed è diffici- to anche a questo. Lo conosco, lo natura così riflessiva come quel- le, che uno ne sfugga; il 6 mag- seguo da più di quarant'anni. Se la di Montini, insegnò l' humor; gio cadevano ventincinque anni conoscesse come è capace di es- glielo insegnò? Direi che lo pro- dalla morte di Padre Giulio Be- sere attento a tutto, la sua sensi- vocava, glielo faceva uscir fuori vilacqua e nessuno lo ha ricorda- bilità, la sua capacità di soffrire, dalle sue tensioni; perché Monti- to! Eppure, nella vita ecclesiale di capire ... » ni questa vena la possedeva, dico della prima metà di questo seco- Padre Bevilacqua era un arato- la vena del buon umore. Quando lo ed oltre e nella stessa vita civi- riano, cioé un appartenente a volle creare cardinale il suo mae- le e politica del nostro Paese, è quella particolare e geniale istitu- stro! Questi non voleva saperne, stata una presenza e una voce di zione di sacerdoti ideata da san parroco di S. Antonio a Brescia, rilevante importanza. Personali- Filippo Neri. Quindi, della spiri- voleva restare tra la sua gente po- tà, appunto come diceva Jaean tualità di questo Santo: capire in- vera, tra i suoi ragazzi; vestirsi di Guitton, verso la quale poco va- nanzitutto i segni dei tempi; buon porpora, gli sembrava una far- leva ascoltarla, osservarla e poi umore anche in mezzo alla bufe- sa .. . Come san Filippo, quando giudicarla: si accettava e si svilup- ra; ottimismo, nella certezza che il Papa gli mandò la veste cardi- pava per quello che era, un po' la Provvidenza non si lascia sfug- nalizia e la rispedì al mittente: come Giovanni XXIII, sul quale gire di mano le redini della storia, «Santità, non mi esporre al ridi- padre Bevilacqua ha scritto cose specialmente riguardo alla Chie- colo ... » Così Bevilacqua con Pa- molto belle. Soprattutto durante sa che rappresenta il baricento pa Montini. Infine, vennero a il pontificato di Paolo VI, di cui dell'umanità; cultura, cultura, patti: cardinale, e va bene! però è stato profeta, maestro, amico: cultura, una grande fame di sa- rimanendo in parrocchia con la lo aveva conosciuto e adocchiato pere come anelito alla Verità; tonaca di sempre. E Montini si di- a Brescia, Giovanni Battista Mon- amore e fiducia per la generazio- fese dall'accusa di nepostimo (og- tini ancora ragazzo dell'Oratorio ne che viene, quindi per la gioven- gi clientelismo), per aver nomina- della Pace; e preconizzò di lui tù, per i ragazzi, che sono un mes- to cardinale un amico: «Semmai grandi cose, sempre incalzando la saggio rinnovato di Dio al mon- disse, il nipote sarei io, lui Io storia, anche quando il suo Bat- do. Infatti, padre Bevilacqua co- zio .. . » Discorso ufficiale. Non è tista poteva dirsi un maratoneta nobbe Montini da ragazzo, a Bre- buon umore, questo? arrivato al traguardo, per esem- scia, già allora impegnato, anzi te- c.c.